I fanghi anti cellulite funzionano davvero?
La cellulite non va via? Scopri in che modo i fanghi anti cellulite possono venire in tuo aiuto e quali sono i benefici per la salute
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I fanghi anti cellulite sono considerati uno dei rimedi più amati ed efficaci per combattere il problema della pelle a buccia d’arancia. Si tratta essenzialmente di sostanze che vengono applicate sulla zone critiche del corpo, e che contengono elementi benefici per la bellezza della pelle. Ingredienti principali dei fanghi anticellulite sono l’argilla, gli oligoelementi, alghe, acqua termale e plancton.
A questi elementi “base” si aggiungono poi altre sostanze che hanno il compito di arricchire e ottimizzare gli effetti dei fanghi anticellulite.
Nella lista degli ingredienti potresti trovare alleati come il mirtillo nero, antiossidante che aiuta a proteggere i capillari, il fucus, il tè verde o il ginko biloba e una lunga lista di altri ingredienti utili per combattere la cellulite.
Ma a conti fatti, questi fanghi funzionano davvero? E se si, quante volte a settimana dovremmo farli?
In questo articolo vedremo quanto sono efficaci i fanghi anticellulite, quali sono i migliori e scopriremo quali sono le controindicazioni che non bisogna ignorare.
Prima di tutto, però, scopriamo quali sono i benefici dei fanghi contro la cellulite.
Fanghi anti cellulite: a cosa servono?
I fanghi sono impiegati sin dai tempi più remoti come coadiuvanti nel trattamento di numerose condizioni cutanee, come le impurità della pelle, l’acne e altre problematiche. Grazie alle sostanze contenute al loro interno, questi prodotti possono anche aiutare a drenare i liquidi in eccesso, migliorare l’aspetto di gambe, glutei, pancia e fianchi, ma non solo.
I fanghi anticellulite sono infatti dei validi rimedi per:
- Stimolare la microcircolazione
- Purificare la pelle ed eliminare le tossine in eccesso
- Rendere la pelle liscia e morbida sin dalla prima applicazione
- Alleviare il problema delle gambe pesanti.
Per poter ottenere tutti questi effetti, è necessaria però un pizzico di costanza e una buona dose di impegno. I fanghi, da soli, non possono fare il miracolo, devono essere abbinati a una dieta sana e a del regolare esercizio fisico.
Quali sono i migliori fanghi anticellulite?
Se intendi sbarazzarti della cellulite affidandoti all’aiuto dei fanghi, hai di fronte a te diverse opzioni. Ad esempio, potresti sottoporsi a dei trattamenti presso la tua Spa preferita, dove ti verranno applicati fanghi anticellulite professionali, uniti ad altri trattamenti specifici contro la pelle a buccia d’arancia.
In commercio puoi anche trovare diversi prodotti utili per questo scopo. Fra i fanghi anticellulite migliori puoi scegliere quelli più rinomati e apprezzati (sempre tenendo in considerazione la lista degli ingredienti). Fra questi vi sono ad esempio i fanghi Guam o quelli della Geomar, o ancora potresti optare per i fanghi anticellulite della Somatoline, Bottega verde o quelli della Bionike. Insomma, le scelte sono davvero molte.
Se lo desideri, puoi anche optare per un fango anticellulite senza risciacquo, che unisce l’azione contro i buchetti sulla pelle alla comodità di un prodotto che non necessita di particolari attenzioni, in quanto viene facilmente assorbito senza bisogno di posa.
Fanghi a caldo o a freddo
Come probabilmente avrai notato, in commercio è possibile trovare sia fanghi a caldo che fanghi a freddo. Ma come scegliere quello più adatto? Per compiere una scelta ponderata, ti basterà conoscerne le caratteristiche.
A cosa servono i fanghi caldi?
Il fango a caldo tende a surriscaldare la zona, e agisce sciogliendo le adiposità localizzate. Questa tipologia è adatta a chi ha una pelle normale senza particolari problematiche.
A cosa servono i fanghi freddi?
Il fango a freddo, invece, esercita un effetto vasocostrittore e rassodante, e dona una sensazione di piacevole freschezza, l’ideale soprattutto in estate. A differenza dei fanghi a caldo, quelli a freddo non causano arrossamento, e sono più adatti per chi ha una pelle sensibile e dei capillari fragili.
Questione di INCI
Come sempre, nella scelta del fango migliore vale la regola dell’INCI. Il prodotto migliore non è quello più sponsorizzato o quello più economico, ma è quello realizzato con i migliori ingredienti, come ad esempio acque termali, alghe ricche di sali minerali, estratti vegetali tonificanti e dall’effetto drenante, e altri principi attivi mirati.
Prima di acquistare questo o quel prodotto, quindi, prenditi qualche minuto per scegliere il miglior fango anticellulite adatto alle tue esigenze.
Prepariamo i fanghi anticellulite fai da te
E a proposito di ingredienti sani, ricorda che puoi sempre dedicarti al fai da te, e preparare dei benefici ed economici fanghi anticellulite fatti in casa. Ma come farli? Il procedimento è molto semplice.
Ti basterà unire un cucchiaio di polvere di argilla a tua scelta con un cucchiaio di alghe brune polverizzate. Mescola i due ingredienti e aggiungi dell’acqua termale, abbastanza per riuscire a creare un prodotto non troppo liquido né troppo denso, che sia facilmente spalmabile.
Quindi, aggiungi dell’olio essenziale di arancio amaro, di betulla o rosmarino (considerati rimedi naturali utili per eliminare la cellulite e migliorare il benessere delle gambe) e mescola di nuovo.
Il fango fatto in casa è pronto. Non ci rimane che applicarlo!
Come si usano i fanghi?
L’applicazione del fango anticellulite è anche più semplice della sua preparazione. Prima di tutto, ti consigliamo di fare una doccia tiepida in modo da avere la pelle ben pulita. Dopo aver asciugato la pelle, applica il fango sulle zone critiche, aiutandoti con un pennellino.
Dopodiché, massaggia l’area interessata per qualche minuto. Al termine potrai fasciare la zona con dei teli o con della pellicola.
Nei fanghi anticellulite del supermercato o dell’erboristeria sono spesso inclusi degli appositi pantaloncini da indossare per evitare che il prodotto possa sporcare le superfici e, cosa ancor più importante, per far si che le sostanze benefiche penetrino e agiscano al meglio.
Il tempo di posa dipenderà dal tipo di prodotto scelto, e dovrà essere riportato sull’etichetta. Nel caso dei fanghi fai da te, potrai tenere il prodotto in posa per un tempo che va dai 15 ai 40 minuti, quindi sciacqua la pelle sotto la doccia.
Quante volte fare i fanghi anticellulite?
Quanti fanghi fare per dimagrire e per eliminare la pelle a buccia d’arancia? Anche in questo caso, tutto dipenderà dal tipo di prodotto e, naturalmente, dal risultato che desideri ottenere.
In linea generale, il consiglio è spesso quello di iniziare con un trattamento d’urto, applicando i fanghi 3 o 4 volte la prima settimana. Dopodiché, nelle settimane seguenti, potrai ridurre la frequenza di applicazione. La seconda settimana potrai procedere con 3 fanghi, e dalla quarta in poi basterà anche un solo fango a settimana.
Ma i fanghi anti-cellulite funzionano veramente?
E veniamo alla domanda che più ci interessa: i fanghi eliminano davvero la cellulite? Come spesso accade, anche quando si parla di fanghi per le gambe bisogna tenere a mente che non esiste un rimedio naturale che, da solo, possa eliminare i chili di troppo o la pelle a buccia d’arancia. Per quanto questi prodotti possano contenere ingredienti funzionali e mirati, per ottenere dei veri risultati è necessario abbinare una dieta anticellulite sana ed equilibrata e della regolare attività fisica.
Lavorando insieme, queste tre strategie potranno darti finalmente gli effetti desiderati, a patto che applichi i fanghi con costanza e regolarità, magari eseguendo anche un leggero massaggio.
Effetti indesiderati e controindicazioni
Sebbene si tratti di prodotti considerati sicuri per gran parte delle persone, anche i fanghi anti cellulite possono causare degli effetti indesiderati. Ad esempio, il prodotto potrebbe causare una sensazione poco piacevole di pizzicore e arrossamento della pelle. Generalmente il problema è di lieve entità, ma qualora dovesse essere molto intenso, sarà necessario rimuovere il prodotto, poiché potresti avere una reazione allergica a uno degli ingredienti in esso contenuti.
In tal caso, chiedi consiglio al tuo medico per adottare le soluzioni più efficaci.
Quali sono le controindicazioni del fango?
Il prodotto è sconsigliato per coloro che soffrono di fragilità capillare e di vene varicose. Inoltre, le donne in gravidanza o durante l’allattamento al seno dovrebbero evitare i fanghi anticellulite per non mettere a rischio la salute del bambino.