Fare un pisolino riduce il rischio di infarto?
Fare un pisolino migliora la salute del cuore e tiene alla larga il rischio di infarto e ictus. Lo rivela questo nuovo studio.
Fare un pisolino una o due volte a settimana può ridurre il rischio di avere un infarto o un ictus. Questo è ciò che rivela un nuovo studio pubblicato sulle pagine della rivista Heart, i cui autori spiegano però che nessuna associazione del genere è stata rilevata nel caso di una maggiore frequenza o durata dei pisolini.
Per il loro studio, gli autori hanno esaminato l’associazione esistente tra la frequenza e la durata media dei sonnellini, e il rischio di andare incontro a malattie cardiovascolari fatali e non fatali (come infarto, ictus o insufficienza cardiaca).
Gli autori hanno seguito un campione di 3462 partecipanti di età compresa tra 35 e 75 anni, ed hanno osservato che coloro che facevano sonnellini di frequente (dai 3 ai 7 pisolini alla settimana) dormivano più a lungo di notte rispetto a quelli che dicevano di non fare il pisolino durante il giorno, ed avevano anche una maggiore sonnolenza diurna e un’apnea ostruttiva del sonno più grave.
Durante il periodo di monitoraggio, sono stati evidenziati 155 eventi cardiovascolari fatali e non fatali, e gli autori hanno constatato che fare occasionalmente un pisolino (da una a due volte alla settimana), è invece associato a un rischio dimezzato di attacco di cuore, ictus e insufficienza cardiaca rispetto a quello osservato in coloro che non facevano mai il pisolino.
Mentre gli esatti percorsi fisiologici che collegano il sonnellino diurno al rischio di malattia cardiovascolare non sono ancora chiari, questa ricerca offre un contributo al dibattito in corso sulle implicazioni sanitarie del sonnellino e suggerisce che a contare potrebbe non essere solo la durata, ma anche la frequenza.
via | ScienceDaily
Foto da Pixabay