Vecchi farmaci con proprietà antitumorali: la scoperta inaspettata
Un nuovo studio rivela l’esistenza di una cinquantina di 'vecchi' farmaci usati per svariate malattie, che nascondevano delle inaspettate attività antitumorali.
Alcuni farmaci creati e utilizzati per curare diversi tipi di malattie vantano delle inaspettate attività antitumorali.
A suggerirlo è un nuovo studio condotto su più di 4000 molecole e su 578 cellule di tumori, dal quale è emerso che svariati farmaci non oncologici possono uccidere alcune cellule tumorali, senza influenzare quelle sane. Lo studio è stato pubblicato sulle pagine della rivista Nature Cancer, ed ha preso in esame 24 diversi tipi di cancro.
Gli autori hanno scoperto che 49 farmaci non antitumorali sono stati in grado di uccidere alcune cellule tumorali. Questi farmaci sono già stati approvati dalla FDA americana, e includono quelli per il diabete, per l’infiammazione, farmaci per curare l’alcolismo e anche quelli per trattare l’artrite nei cani.
I farmaci non oncologici avevano un tasso inaspettatamente alto di attività antitumorale. Prima di iniziare, pensavamo che saremmo stati fortunati se avessimo trovato anche un singolo composto con proprietà anti-cancro. Siamo rimasti molto sorpresi di averne trovati così tanti.
Naturalmente quelli emersi sono risultati ottenuti in laboratorio, quindi non è ancora possibile applicare tali scoperte alla cura dei pazienti, come ha chiarito Stefania Gori, presidente di Fondazione Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), che in un’intervista rilasciata all’Ansa ha aggiunto:
Questo è solo l’inizio di un campo di ricerca che si svilupperà in futuro per valutare nuovi e inaspettati possibili meccanismi di azione contro le neoplasie.
via | Ansa
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