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Farmaci con ranitidina vietati dall’Aifa

Farmaci con ranitidina vietati dall'Aifa: ecco l'elenco che sarebbe bene conoscere, anche di quelli vietati in via precauzionale.

Farmaci con ranitidina vietati dall’Aifa

Farmaci con ranitidina vietati dall’Aifa, qual è l’elenco che dovremmo conoscere? Il 20 settembre scorso l’Agenzia italiana del farmaco aveva previsto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di alcuni lotto di farmaci contenenti ranitidina, prodotti presso l’officina farmaceutica SARACA LABORATORIES LTD – India. Ed è stata anche pubblicata la lista dei farmaci vietati in maniera precauzionale: riguarda tutti i lotti commercializzati nel nostro paese di alcuni medicinali.

Per quello che riguarda i prodotti con ranitidina prodotti in India, lo stop era stato necessario per la presenza in alcuni lotti “di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA) appartenente alla classe delle nitrosammine, già rilevata nel 2018 in una classe di farmaci anti-ipertensivi (sartani)“. La sostanza è probabilmente cancerogena per l’uomo, secondo quanto riportato dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in base a studi condotti su animali.

Dopo lo stop di tutti i farmaci con ranitidina prodotti nell’azienda farmaceutica indiana, l’Aifa ha disposto anche il divieto di utilizzo in attesa di analisi di altri medicinali prodotti da officine differenti. Contemporaneamente anche in altri paesi dell’Unione Europea e in paesi extraeuropei sono state prese decisioni analoghe.

Nel dettaglio si parla di 516 lotti di farmaci (sul sito dell’Aifa l’elenco completo):

  • Buscopan antiacido (compresse effervescenti da 75 mg)
  • Zantac (compresse, compresse effervescenti, fiale e sciroppo)
  • Ranidil (fiale, sciroppo, compresse)
  • Zentiva
  • Hexal iniettabile
  • Ulcex
  • Raniben

Aifa sta lavorando insieme all’Agenzia Europea per i Medicinali e ad altre agenzie europee per comprendere qual è il grado di contaminazione nei prodotti interessati e quali possono essere le migliori misure correttive.

Chiunque assuma dei medicinali a base di ranitidina deve rivolgersi al medico curante per trovare terapie alternative.

Foto Pixabay

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