Farmaci per smettere di fumare
Quali sono le classi di farmaci che vengono usate per perdere il vizio del fumo?
Smettere di fumare è un’ottima decisione, sia per tutelare la propria salute che per preservare quella degli altri a causa del fumo passivo. Tuttavia non è sempre così facile rinunciare al tabagismo: la paura di ingrassare, di non farcela, di avere delle ricadute è sempre dietro l’angolo. Ci sono, effettivamente, dei farmaci per smettere di fumare, ma attenzione: non fanno miracoli. Se il fumatore non è veramente convinto di voler smettere, il farmaco non farà effetto. Comunque sia, prima di assumere questi farmaci è sempre bene contattare il proprio medico, soprattutto se si soffre di altre patologie (e quindi se si assumono altri farmaci) o se si è in gravidanza.
I farmaci che aiutano contro il tabagismo
Ci sono diverse classi di farmaci che aiutano a smettere di fumare:
- nicotina o sostituti nicotinici: in pratica viene somministrato l’alcaloide sotto forma di cerotti o di gomme da masticare. In questo modo si riducono i sintomi da astinenza da nicotina
- farmaci agonisti dei recettori nicotinici: in pratica si legano ai recettori nicotinici dell’acetilcolina, emulandone l’azione e riducendo i sintomi provocati dal costante desiderio di fumare. Inoltre diminuisce il desiderio di fumare, limitandone il piacere
- farmaci anticonvulsivanti inibitori dell’anidrasi carbonica: questa tipologia di farmaco viene usato anche per dimagrire. Tuttavia non è la prima scelta dei medici
- farmaci antidepressivi triciclici: ci sono alcuni farmaci usati per la depressione che possono aiutare in caso di tabagismo. Come? Riducendo i sintomi che derivano dal fumare e dallo smettere di fumare
- agonisti dei recettori dell’imidazolina: utilizzato come agente adrenergico in caso di ipertensione gravidica, viene talvolta utilizzato per aiutare a smettere di fumare
Come dicevamo prima, però, senza la giusta motivazione questi farmaci non potranno fare effetto. Inoltre starà al medico prescrivere quello più adatto alle esigenze del paziente, valutandolo nel suo insieme. Idem dicasi per i dosaggi. Questo perché sono tutti farmaci con controindicazioni e possibili effetti collaterali.
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