Fase luteale del ciclo: cos’è e quanto dura
La fase luteale del ciclo è quella che inizia con il momento dell'ovulazione e che finisce con la comparsa delle mestruazioni, a meno che l'ovulo femminile non sia stato fecondato dagli spermatozoi maschili, dando vita a una gravidanza. Questo è il momento più fertile del ciclo femminile che dura in media 28 giorni e si manifesta nella seconda parte. Ci sono donne, però, che hanno un ciclo più corto e altre che lo hanno più lungo.
Il ciclo femminile si compone di diverse fasi che è bene conoscere, anche se si sta cercando una gravidanza. Forse non tutti sanno che le possibilità di rimanere incinta non sono sempre uguali. Ci sono, infatti, momenti in cui è possibile e altri in cui è impossibile. La donna è fertile nella cosiddetta fase luteale del ciclo, momento nel quale inizia l’ovulazione che porta poi alle mestruazioni nel caso l’ovulo non sia stato fecondato o all’avvio di una gravidanza se gli spermatozoi hanno fecondato uno o più ovuli rilasciati.
Cos’è la fase luteale del ciclo?
Il ciclo femminile dura in media 28 giorni. Ci sono donne che hanno un ciclo più lungo e altre che lo hanno più corto. La fase luteale si presenta, però, nella seconda metà del ciclo e può essere chiamata anche fase post ovulatoria.
Quando questa fase prende il via, nel momento dell’ovulazione, nell’ovaia si viene a formare il corpo luteo, che nasce dal follicolo, l’involucro vuoto dell’ovulo. Vengono prodotti ormoni indispensabili in gravidanza, come il progesterone e l’estrogeno. Se in questo momento l’ovulo non viene fecondato, alla fine della fase post ovulatoria il corpo luteo degenera e l’endometrio viene espulso nel primo giorno di mestruazioni.
Si tratta del momento in cui il corpo si prepara ad accogliere una gravidanza, se l’ovulo femminile viene fecondato dagli spermatozoi maschili. Per poter affrontare un’eventuale gravidanza, l’endometrio diventa più spesso su azione del progesterone, così l’ovulo fecondato potrà procedere con l’impianto.
Quanto dura la fase luteale del ciclo
La fase luteale del ciclo va dall’ovulazione al primo giorno della mestruazione e può avere una durata che va dai 12 ai 14 giorni. Inizia nel momento dell’ovulazione, che dipende dalla durata complessiva del ciclo. Ogni donna è un caso a parte e anche la stessa donna può sperimentare cicli di durate diverse nel corso della sua vita, a causa dei cambiamenti ormonali, di farmaci presi, di altri fattori come ad esempio lo stress. Il ciclo, però, inizia sempre nel primo giorno di mestruazione. Se ha una durata di 26 giorni, l’ovulazione inizia nel 13esimo giorno del ciclo. Se, invece, ha una durata superiore, l’ovulazione sarà attesa non prima del 18esimo giorno.
Come capire se sei in fase luteale?
Durante la fase luteale, sono molti i cambiamenti che avvengono nel corpo femminile, soprattutto in caso di avvenuta gravidanza. Per capire quando si è in questa fase, bisogna sapere che la temperatura corporea aumenta in media di 0,3-0,5 °C rispetto alla prima metà del ciclo. Questo è un segnale importante che ci fa capire che forse è il caso di provare a rimanere in dolce attesa, se è questo il nostro desiderio. Tenere controllata la temperatura corporea basale diventa fondamentale.
Inoltre, in questa fase del ciclo femminile le donne possono notare perdite di muco cervicale che è diventato vischioso e scivoloso, assomigliando al bianco dell’uovo, durante l’ovulazione. Nella fase luteinica, invece, il muco è secco, denso e pastoso.
Per ogni dubbio sul ciclo femminile, è comunque bene chiedere informazioni e delucidazioni al proprio ginecologo di fiducia, l’unico che può rispondere a ogni dubbio e domanda.