Febbre da stress, sintomi e cos’è
Cos'è la febbre da stress, perché viene e come riconoscerla: vediamo quali sono i suoi sintomi e come si cura al meglio.
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La febbre da stress è la risposta del nostro corpo a delle richieste soggettivamente eccessive: qualcosa che facciamo fatica a gestire o un insieme di situazioni che sovraccaricano la nostra mente. Lo stress è la risposta psicofisica a un disagio, e si presenta in modi diversi: dall’insonnia al mal di testa, dalla nausea alle vertigini passando anche per la tachicardia. In caso di febbre da stress, i sintomi da considerare quali sono?
La febbre rientra tra i segnali che l’organismo ci manda per segnalarci che, probabilmente, dobbiamo rivedere alcune abitudini o comportamenti. Anche in caso di febbre da stress.
Cos’è la febbre da stress
Consiste nell’aumento della temperatura corporea causato dallo stress. A volte viene definita ipertermia indotta da stress. Tale tipologia di febbre è stata identificata per la prima volta da un gruppo di scienziati nipponici. Questi hanno individuato i centri neurali nel cervello implicati ad alzare o abbassare la temperatura corporea in relazione allo stress. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Cell Metabolism, la ricerca invece è stata realizzata dal gruppo di Kazuhiro Nakamura dell’università di Kyoto.
Nello specifico, i ricercatori giapponesi hanno eseguito i loro studi sui roditori. Li hanno esposti a condizioni tali da avere come risposta lo stress cronico e, da questo, la febbre. Quindi hanno studiato il modo in cui questa si manifestasse. Alla fine hanno scoperto l’esistenza di una sorta di “interruttore” che si trova nell’ippocampo dorso-mediale del cervello e che in determinazioni condizioni provoca la febbre.
Si è scoperto quindi che nei periodi di forte stress la febbre può presentarsi apparentemente senza motivo. Anche se il motivo non solo c’è, ma reclama pure attenzioni. A volte costringiamo il nostro corpo e la nostra mente a sforzi eccessivi, salvo poi ritrovarci di fronte a delle reazioni anche esagerate, come nel caso della febbre psicogena.
Cause della febbre da stress
Sia lo stress acuto che quello cronico possono scatenare sintomi simili alla febbre, tra cui una temperatura corporea elevata, brividi o dolori muscolari, affaticamento e pelle arrossata. Lo stress, infatti, può avere un forte impatto sulla salute fisica nonché mentale. Non è strano che possa fare ammalare fisicamente.
Stress da lavoro
Ovviamente, lo stress può avere diversa origine. Nel caso dello stress da lavoro, questo può dipendere da una serie di fattori quali:
- la paura di essere licenziati
- l’esecuzione di più straordinari
- la pressione da parte dei datori di lavoro
- l’insoddisfazione sul lavoro
Stress emotivo
Lo stress è una reazione normale alle pressioni della vita quotidiana: è legato alle comuni preoccupazioni o alle sensazioni di paura, rabbia, tristezza. E’ quando interferisce con la capacità di condurre una “normale” vita quotidiana che si parla di stress emotivo, il quale può scaturire nella febbre così come in altre manifestazioni del nostro corpo come mal di testa, mal di pancia o depressione.
Stanchezza fisica
Febbre da stanchezza fisica. Anche se non esattamente scaturita dallo stress emotivo, piuttosto da quello fisico, tale tipo di febbre insorge come reazione spontanea del sistema immunitario ad alti livelli di fatica, che risultano essere talmente elevati da causare un innalzamento della temperatura corporea. In questo caso, la migliore cura è quella di prendersi del tempo, di dormire e riposare a sufficienza. Di chiedere delle ferie, se possibile, e di concedersi riposo e relax oltre che seguire una dieta bilanciata ricca di alimenti nutrienti.
Diagnosi
Le febbri psicogene vengono diagnosticate quando la temperatura corporea è superiore ai 37 gradi nelle persone che stanno affrontando uno stress acuto o cronico. Ovviamente devono essere escluse altre cause fisiche per poter accertare che si tratti effettivamente di febbre da stress.
Febbre da stress, sintomi
La febbre è essa stessa un sintomo di tale particolare patologia. Possiamo identificarne la causa proprio nello stress quando, fermandoci un attimo a riflettere, ci rendiamo conto di essere molto stressati, stanchi e soggetti a sbalzi d’umore eccessivi. Lo stress cronico e l’esposizione a eventi emotivi possono infatti causare una febbre psicogena. La febbre, in questo caso, è causata da fattori psicologici anziché da un virus o da un altro tipo di causa infiammatoria. La temperatura può essere varia: alcune persone sperimentano febbre da stress a 38. In altre, invece, si verifica un picco della temperatura corporea che può raggiungere i 41°C.
Sintomi correlati sono:
- Temperatura corporea elevata
- Sensazione di calore o arrossamento
- Brividi o dolori
- Fatica
Tali sintomi non bastano a diagnosticarla: devono essere escluse altre cause fisiche di febbre per fare in modo che si giunga a una diagnosi certa.
Fattori di rischio
La febbre psicogena (o da stress emotivo) può interessare chiunque sia sotto stress, sia per eventi transitori che per cause permanenti. Tuttavia, colpisce più comunemente le donne giovani. In questi casi conviene mettere un freno in quanto, pur non essendo una causa tangibile, lo stress può avere conseguenze preoccupanti per la salute.
Quanto dura
Tale tipologia di febbre si definisce tale quando si mostra persistente permanendo anche diverse settimane. Molti si ritrovano a dire “quando ho l’ansia mi viene la febbre”. Ciò accumuna diverse persone che hanno a che vedere con tale problematica. Quanto dura la febbre da stress? Fino a quando non cessa lo stress o le motivazioni che lo hanno causato, oppure fino a quando non si giunge a gestirlo bene.
Febbre da stress, come curarla
Come curare la febbre psicosomatica? La maggior parte delle febbri psicogene è di breve durata e si risolve da sola. Le ricerche in merito suggeriscono, infatti, che i comuni farmaci antinfiammatori usati per trattare la febbre “normale” non siano particolarmente efficaci contro questa. La febbre da stress non è attenuata infatti da farmaci antipiretici, piuttosto da farmaci psicotropi con proprietà ansiolitiche e sedative.
Essendo in questo caso la febbre un sintomo dello stress, più che concentrarsi sulla temperatura corporea (se alta, comunque, è bene contattare il medico, che valuterà di prescrivere appositi farmaci per farla scendere come la tachipirina), bisognerebbe concentrarsi sullo stress stesso. Come curarlo è più facile a dirsi che a farsi, è vero, ma ottimi consigli in merito sono i seguenti:
- Fare regolare esercizio fisico
- Ascoltare la musica
- Yoga e meditazione
- Esercizi di respirazione profonda
- Ridurre gli impegni
- Prendersi cura di un animale domestico
- Dormire abbastanza
Inoltre, se ciò non dovesse essere sufficiente, si consiglia vivamente di rivolgersi al proprio medico per ottenere un aiuto professionale. Un consulente o uno psicoterapeuta può aiutare a identificare le fonti dello stress e insegnare strategie mirate a gestirlo nel migliore dei modi.
Se la temperatura sul termometro per la febbre non scende, per fare abbassare la temperatura corporea si può cercare di: bere liquidi freschi, spostarsi in un ambiente più fresco e ventilato, applicare pezze bagnate su fronte, nuca o altre parti del corpo.
Prevenzione
E’ evidente che la febbre, in questo caso, sia un messaggio che il corpo ci manda. Bisogna assolutamente approfondire le cause che ne stanno dietro in quanto non si tratta di una mera reazione biologica. Da motivi familiari a lavorativi, le cause dello stress sono molteplici, per prevenire rischi per la salute ben più preoccupanti sarebbe bene rivolgersi ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta, professionisti in grado di aiutarci a comprendere ciò che non va nella nostra vita e a cercare di rimediare per imparare a gestire lo stress che, volenti o nolenti, in minima o larga parte, farà sempre parte della nostra vita.
In sintesi, la migliore prevenzione sta nel migliorare il proprio stile di vita. In ciò è necessario ricorrere a forza di volontà e impegno. I soli aiuti che possono portare a raggiungere la tranquillità.
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