Fecondazione assistita in Usa: bimbi nati da donatore non scelto
Numerosi bambini nati da fecondazione assistita da donatore non scelto: è questa l’inquietante scoperta di un’inchiesta del NY Times.
Sono numerosi i casi negli Stati Uniti (e non solo) di donne che hanno fatto una scoperta tremenda. Con l’avvento dei test del Dna fai-da-te stanno emergendo decine di casi di persone nate da fecondazione assistita il cui padre biologico non è il donatore di spermatozoi individuato inizialmente. La notizia farebbe semplicemente parlare se fosse solo questa. Ciò che rende ancora più inquietante la situazione è che il padre biologico risulta essere il medico che ha eseguito la procedura.
Lo afferma il New York Times, in un’inchiesta relativa a diversi casi di persone nate tra gli anni ’70 e ’80. Jody Madeira, secondo quanto riporta il quotidiano, una docente di legge dell’università dell’Indiana, sta seguendo oltre 20 casi in tutti gli Usa e all’estero, compresa l’Olanda, dove uno specialista, Jan Karbaat, ha fatto nascere con i propri spermatozoi almeno 56 bambini.
Il medico, nell’Ontario, è stato radiato a giugno dopo la scoperta che era diventato padre di 11 bambini all’insaputa delle mamme, che invece avevano scelto il donatore da un catalogo. Il medico si è difeso affermando di aver usato il proprio liquido seminale per calibrare gli strumenti.
La notizia è emersa grazie ai test genetici ‘fai da te’, per determinare il rischio di malattie o anche solo per conoscere l’etnia dei propri antenati. In Indiana ad esempio si è scoperto che uno specialista, Donald Cline, è diventato padre di 61 bambini.