Fibromialgia: fra le cause c’è anche l’insulino-resistenza?
Un nuovo studio rivela che è possibile ridurre drasticamente il dolore nei pazienti con fibromialgia utilizzando dei farmaci mirati a ridurre la resistenza all'insulina.
Un nuovo studio condotto dai membri della University of Texas Medical Branch at Galveston rivela che è possibile combattere il dolore nei pazienti che soffrono di fibromialgia, utilizzando un farmaco che aiuta a ridurre l’insulino-resistenza. Questa scoperta potrebbe modificare in modo significativo il modo in cui il dolore cronico viene identificato e gestito, e potrebbe portare a un cambiamento importante su come vengono trattati la fibromialgia e le relative forme di dolore cronico.
Con il loro studio, gli autori sono stati in grado di separare per la prima volta i pazienti con fibromialgia da quelli senza la malattia, semplicemente grazie a un test del sangue utilizzato per misurare l’insulino-resistenza o il pre-diabete. Quindi, gli autori hanno trattato i pazienti con fibromialgia con un farmaco mirato a combattere la resistenza all’insulina, che ha ridotto drasticamente i loro livelli di dolore.
Attualmente la causa della fibromialgia non è ancora nota, ed il solo trattamento è quello a base di antidolorifici.
Studi precedenti hanno scoperto che la resistenza all’insulina causa disfunzioni all’interno dei piccoli vasi sanguigni del cervello; poiché questo problema è presente anche nella fibromialgia, abbiamo esaminato se l’insulino-resistenza possa essere è l’anello mancante per lo sviluppo di questo disturbo. Abbiamo dimostrato che la maggior parte – se non tutti – i pazienti con fibromialgia possono essere identificati dai loro livelli di A1c, che riflette i livelli medi di zucchero nel sangue negli ultimi due o tre mesi.
Dallo studio è emerso che i soggetti pre-diabetici con valori A1c leggermente elevati registrano un rischio più elevato di sviluppare dolore centrale, un segno distintivo della fibromialgia e di altri disturbi da dolore cronico.
Considerando l’ampia ricerca sulla fibromialgia, siamo rimasti perplessi dal fatto che gli studi precedenti avevano trascurato questa semplice connessione. La ragione principale di questa svista è che circa la metà dei pazienti con fibromialgia ha valori di A1c attualmente considerati entro il range normale, tuttavia questo è il primo studio che ha analizzato questi livelli valutandoli in base all’età della persona, poiché i livelli ottimali di A1c variano nel corso della vita. La regolazione per l’età dei pazienti è stata fondamentale per evidenziare le differenze tra pazienti e soggetti di controllo
spiegano gli autori dello studio pubblicato sulla rivista PlosOne. Le persone con fibromialgia sono state dunque trattate con la metformina, un farmaco noto per combattere l’insulino-resistenza, ed hanno mostrato delle riduzioni drastiche nei loro livelli di dolore.
via | ScienceDaily
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