Fitte al seno come spilli: le cause e i possibili rimedi
Le fitte al seno possono essere causate da reflusso, ansia, farmaci, mestruazioni. Per alleviarlo, può essere utile indossare un buon reggiseno.
Nella vita, sarà capitato anche a te di sentire delle improvvise fitte al seno, intense e acute come se fossero provocate da una serie di spilli conficcati nella carne. Il più delle volte si tratta di un dolore passeggero, di una “fitta” appunto, e le cause di questo disturbo sono da imputare alle variazioni ormonali legate al ciclo. Il nome scientifico del dolore al seno è “mastodinia”.
Questa parola indica un sintomo molto comune (interessa dal 50 al 70% delle donne secondo il California Pacific Medical Center), ovvero una sensazione di dolore, o un senso di tensione, che interessa una o entrambe le mammelle. Le cause di questo dolore possono essere svariate, ma la buona notizia è che nella maggioranza dei casi il dolore al seno non è un segno di cancro al seno.
Fitte al seno come spilli: i sintomi della mastodinia
Nella maggior parte dei casi, il dolore al seno interessa la zona superiore ed esterna di entrambe le mammelle. Talvolta il dolore – che colpisce soprattutto le donne in perimenopausa e in premenopausa – può diffondersi anche alle braccia e alle ascelle. Fra i sintomi che ti aiuteranno a riconoscere questo disturbo vi sono:
- Dolore sordo
- Senso di pesantezza e di oppressione
- Sensazione di bruciore nel tessuto mammario
- Tensione mammaria.
In realtà esistono diversi tipi di mastodinia, ovvero la mastodinia ciclica (o dolore mammario ciclico), la mastodinia non ciclica e la mastodinia extramammaria. Vediamo più da vicino quali sono le caratteristiche di ognuna di esse.
Mastodinia ciclica
La prima tipologia è la più comune (riguarda infatti circa il 60% dei casi) ed è legata appunto alle variazioni ormonali causate dall’ovulazione, che si manifestano con gonfiore e turgore del seno nei giorni immediatamente precedenti le mestruazioni. Solitamente il dolore è localizzato nei quadranti superiori ed esterni della mammella e scompare progressivamente con l’arrivo del ciclo.
Gli anticoncezionali, pur essendo efficaci nel combattere le mestruazioni dolorose, nulla possono contro le fitte al seno, anzi, spesso ne acuiscono il fastidio. In tal caso, il dolore arriva ciclicamente, esattamente come il ciclo mestruale. Generalmente il disturbo interessa le donne più giovani.
Mastodinia non ciclica
La seconda tipologia non presenta delle cause specifiche e non è legata agli ormoni che regolano il ciclo mestruale. Il dolore si manifesta solitamente in età più adulta, tra i 40 e i 50 anni, e si risolve con l’arrivo della menopausa. Il problema interessa generalmente uno solo dei due seni, e può essere continuo o sporadico.
La sensazione di dolore va tenuta sotto controllo se è localizzata nella parte centrale del seno, dietro il capezzolo, poiché potrebbe essere la spia di un nodulo mammario o di lesioni benigne alla mammella.
Mastodinia extramammaria
La terza tipologia, ovvero la mastodinia extramammaria, può essere invece determinata da un dolore vertebrale che si irradia fino al seno o da traumi come colpi o strappi muscolari. Si parla in tal caso di “dolore riferito”, vale a dire una sensazione di dolore che si manifesta in un determinato punto, ma che in realtà ha origine in un’altra parte del corpo.
Questa tipologia non è legata a nessuna variazione ormonale, ma dato che si manifesta in età avanzata, è bene effettuare dei controlli approfonditi per escludere patologie gravi.
Quando preoccuparsi del dolore al seno?
Un’altra possibile causa delle fitte al seno può essere la mastite. Si tratta di una condizione da non sottovalutare, ovvero un’infezione batterica che colpisce soprattutto (ma non solo) le donne in allattamento.
In tal caso, potresti notare sintomi come:
- Dolore
- Febbre
- Malessere
- Gonfiore
- Calore nell’area interessata
- Arrossamento e bruciore.
Se soffri di mastite, i rimedi migliori sono sempre gli antibiotici, da assumere però dietro parere medico e con prescrizione, dato che sono medicinali che vengono assorbiti dal latte materno. Ciò significa che possono passare al bambino, causando effetti collaterali spiacevoli.
Se temi che le fitte al seno possano essere sintomo di un tumore, non farti prendere dal panico. Come hai avuto modo di notare, questo disturbo accomuna numerose condizioni. Se temi che possa comunque trattarsi di una malattia più grave, tieni sotto controllo i seguenti sintomi, di fronte ai quali è sempre utile consultare un medico:
- Perdita di peso apparentemente immotivata
- Gonfiore addominale
- Cambiamenti nel seno e nel capezzolo
- Ispessimento della pelle (in alcuni casi può assumere un aspetto “a buccia d’arancia”)
- Linfonodi ingrossati
- Febbre e/o tosse persistente
- Stanchezza anomala e persistente.
Quali sono le altre cause delle fitte al seno?
Talvolta è davvero molto difficile riuscire a identificare l’esatta causa del dolore al seno. Il disturbo può infatti essere provocato da fattori che in realtà nulla hanno (o dovrebbero avere) a che vedere con questo sintomo. Fra i più comuni vi sono:
- Reflusso acido
- Ansia, depressione e stress
- Dolore toracico
- Fuoco di Sant’Antonio
- Farmaci: come l’antipsicotico clorpromazina, alcuni diuretici e altri medicinali
- Pubertà
- Dolore alla spalla.
Se nella maggioranza dei casi, per alleviare il dolore al seno sono sufficienti degli antidolorifici e l’utilizzo di un reggiseno adatto, in altri casi è fondamentale individuare la causa sottostante, per sottoporsi al corretto trattamento. Se si esclude il dolore mammario ciclico, e se si appura la non ciclicità del disturbo, è bene rivolgersi al proprio medico senologo per effettuare una mammografia o un’ecografia (per le donne più giovani) che possano attestare eventuali danni alle mammelle.
È comunque consolante sapere che solo in rarissimi, sporadici casi il dolore al seno è legato a forme tumorali gravi.
Come alleviare il dolore al seno?
In generale, quando si parla di dolore al seno, non esistono possibili rimedi specifici come farmaci o massaggi. Il disturbo tende a scomparire da solo, senza ausilio di medicinali. È tuttavia senz’altro utile mettere in pratica alcune strategie per alleviare il dolore.
In primo luogo, sarà importante indossare un buon reggiseno che sia abbastanza aderente. Quando fai sport, indossa invece un reggiseno sportivo di buona qualità.
Per ridurre il dolore, puoi inoltre assumere dei farmaci da banco (come paracetamolo o ibuprofene), sempre e solo dopo aver chiesto consiglio al tuo medico.
Fitte al seno come spilli: cosa devi sapere
Se ti è mai capitato di avvertire delle fitte al seno dolorose come spilli, probabilmente soffri di una condizione chiamata mastodinia, ovvero un sintomo comune che comporta un senso di tensione e dolore che coinvolge una o entrambe le mammelle.
Le cause di questa condizione possono essere in realtà molteplici. Nella maggior parte dei casi, sono da ricondurre alle variazioni ormonali causate dall’ovulazione e dal ciclo. Altre possibili cause riguardano invece le donne in menopausa, ma non solo. Il dolore al seno può infatti essere provocato anche da condizioni come la tensione toracica, il reflusso gastroesofageo e persino da ansia e stress.
In base alla causa scatenante, sarà possibile alleviare la sensazione di fastidio al seno. Se il problema dovesse presentarsi con una certa frequenza, parlane con il medico per individuare le cause sottostanti e i trattamenti più indicati.
via | MedicalNewsToday, Airc
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