Frutta per diabetici: quale mangiare e quale evitare
Frutta per diabetici: la lista dei frutti da mangiare e quella degli alimenti da assumere con moderazione
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Quando si parla di diabete, sorgono mille domande nella nostra mente. Esistono dei frutti adatti ai diabetici? E quale frutta bisognerebbe assolutamente e categoricamente evitare? Per molto tempo abbiamo creduto che coloro che soffrono di diabete dovrebbero stare alla larga da ogni tipo di frutto, o quasi. Tuttalpiù, se proprio lo desiderano, possono mangiare le mele verdi Granny Smith, anche note come “mele per diabetici”, giusto?
Ebbene, in realtà le cose non stanno esattamente così.
Per adulti, bambini, e per tutti coloro che soffrono di diabete, mangiare frutta rappresenta non solo un ottimo modo per saziare la fame, ma anche una strategia efficace e salutare per soddisfare le nostre esigenze nutrizionali e mantenerci in salute.
Come avrai notato, abbiamo incluso anche le persone diabetiche fra quelle che dovrebbero mangiare frutta ogni giorno. Si, perché non esiste alcuna regola che vieti questa categoria di alimenti ai diabetici.
Chi soffre di questa malattia, per poterla tenere sotto controllo, fa generalmente ricorso a trattamenti farmacologici (ovvero l’insulina) e alla cosiddetta “dietoterapia”. Ciò significa che, in presenza di questa condizione, è necessario seguire una dieta bilanciata, che comprenda tutte le sostanze nutritive fondamentali per il buon funzionamento del nostro organismo, una dieta che, in primis, aiuti a regolare il livello di zuccheri nel sangue.
Frutta per diabetici: cosa devi sapere
Che la frutta sia un alimento essenziale per il nostro organismo, è ormai un dato di fatto. Con le sue vitamine, i minerali, l’acqua e le sostanze nutritive contenute in ciascun frutto, non sorprende che anche nell’alimentazione di un diabetico, questo tipo di alimento non dovrebbe assolutamente mancare, né dovrebbe essere ridotta ai minimi termini la quantità di frutti tra cui scegliere.
Se fino a qualche anno fa la sola opzione a disposizione era la frutta con pochi zuccheri per i diabetici, oggi le cose sono molto diverse.
I tanti passi in avanti fatti sul campo, hanno infatti permesso di concludere che, anche chi soffre di diabete può mangiare ogni genere di frutto, purché non esageri e – fattore ancor più importante – purché ne conosca le caratteristiche.
Quale frutta è indicata per i diabetici?
Come ben saprai, non tutti i frutti sono uguali. Alcuni tipi di frutta sono più dolci, altri lo sono meno, e questa caratteristica può fare molta differenza per una persona diabetica.
Inoltre, alcuni tipi di frutta possono influenzare i livelli di zuccheri nel sangue in modo diverso rispetto ad altri (tale fattore è indicato con il nome di “indice glicemico”). Infine, la frutta con più fibre può aiutare a rallentare l’assorbimento degli zuccheri e controllare i livelli di zuccheri nel sangue, favorendo una più corretta gestione della malattia e dei sintomi del diabete, e prevenendo il rischio di sviluppare alcune complicazioni del diabete.
Parliamo di indice glicemico
Poco fa abbiamo nominato il cosiddetto “indice glicemico” (IG). Ma di cosa si tratta esattamente? Con questo termine si indica la modalità in cui gli alimenti fanno aumentare la concentrazione di glucosio nel sangue (e cioè la glicemia).
Tenere in considerazione l’indice glicemico dei frutti rappresenta, dunque, un modo semplice per scegliere la frutta più adatta alla dieta di un diabetico.
Il valore di IG può rientrare in una scala che va da 1 a 100, e i frutti con un indice glicemico più basso sono, essenzialmente, migliori da introdurre nella dieta, in quanto non causano grandi picchi nei livelli di zuccheri nel sangue.
Frutta per diabetici di tipo 2: quanta puoi mangiarne?
Le linee guida per il consumo di frutta per i diabetici non differiscono da quelle formulate per la popolazione generale. Ciò significa che, anche in presenza di questa malattia, auspicabilmente il consumo dovrebbe essere di 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.
Ogni porzione dovrebbe contenere circa 150 grammi di frutta o, nel caso di frutti più piccoli (come ad esempio bacche e mirtilli) il quantitativo dovrebbe essere di circa una tazza.
Quale frutta scegliere?
Ma a questo punto, che frutta si può mangiare con il diabete? Le possibilità di scelta sono quasi illimitate. Il punto, infatti, non è quale sia il tipo di frutto più adatto, ma il quantitativo e la frequenza con cui portarlo in tavola.
In linea generale, devi sapere che frutti come albicocche, arance, kiwi, prugne e mele hanno un indice glicemico basso (circa 55). Invece, frutti come melone e anguria hanno un IG più alto (circa 80), perciò dovrebbero essere consumati con più parsimonia (ma non esclusi del tutto dalla propria dieta quotidiana).
Dal punto di vista del quantitativo di zuccheri, tieni presente che, per un diabetico, l’apporto di zuccheri presenti in una porzione di frutta non deve superare i 15 grammi.
Per rendere la scelta più semplice e agevole, vediamo una lista di frutti adatti per i diabetici. Tra questi vi sono:
- Pere
- Nespole
- Mirtilli
- Mele
- Fragole
- Albicocche
- Arance
- Limoni
- Mandarini
- Papaya
- Lamponi
- Prugne fresche
- Pesche
- Ciliegie
- More
- Pomodori
- Frutti di bosco
- Avocado
- Anguria
- Pompelmo
- Kiwi.
Frutta da evitare per diabetici
Abbiamo premesso che nessun frutto è bandito dalla tavola di un diabetico. Tuttavia, è bene ricordare che alcuni tipi di frutta dovrebbero essere consumati con meno frequenza. Fra questi vi sono ad esempio la frutta secca (che può essere consumata, ma in quantità moderate) e la frutta sciroppata, oltre ai succhi di frutta, che contengono spesso quantitativi molto elevati di zuccheri.
Sono da consumare con parsimonia e moderazione anche frutti come:
- Fichi e frutta disidratata
- Banane (specialmente se molto mature)
- Cachi
- Uva
- Ananas
- Mango
- Anguria.
Ma quindi, quale frutta può mangiare un diabetico?
In poche parole, un diabetico può mangiare qualsiasi tipo di frutto. La regola di base, infatti, è che non esiste il “frutto proibito” per chi soffre di questa malattia. È però importante tenere in considerazione l’indice glicemico e i livelli di zuccheri presenti nei cibi che porti in tavola, per poter determinare in che quantità e con quale frequenza assumere quel determinato alimento.
Tra l’altro, ricordiamo che le diete che comprendono più dosi di frutta e verdura sono efficaci per prevenire il rischio di obesità, ictus e infarto, per cui la frutta è e rimane un elemento indispensabile per la corretta dieta del diabetico.
Naturalmente, prima di inserire un nuovo tipo di frutto nella tua alimentazione, consulta il tuo medico o il dietologo, che potrà consigliarti il quantitativo più adatto a te.