
FSH, LH, estradiolo e progesterone non sono sigle e termini āmisteriosiā, ma gli ormoni che si devono controllare quando una donna comincia ad avvicinarsi allāetĆ della menopausa o sospetta un climaterio precoce, anticipato.
In genere, infatti, la fase della vita femminile in cui cessa lāattivitĆ ovarica e quindi la possibilitĆ di concepire un figlio, si annuncia con una serie di sintomi e dura qualche tempo, persino diversi anni.
La fertilitĆ femminile, come ogni donna sa fin dalla pubertĆ , ĆØ infatti limitata nel tempo, perchĆ© le ovaie possono produrre un numero preciso di ovuli, e quando la riserva finisce, si conclude anche lāetĆ feconda della donna. In questo naturale ciclo vitale non cāĆØ nulla di āmalatoā, di preoccupante, si tratta, invece, di un fenomeno fisiologico che non deve in alcun modo spaventare, e neppure essere vissuto con sofferenza, con imbarazzo.
La menopausa, semplicemente, comporta dei cambiamenti fisici e in parte psicologici, legati al ācontraccolpoā della cessata produzione ormonale che vanno conosciuti e gestiti con lungimiranza e serenitĆ . Per prima cosa, quando una donna abbia superato i 45 anni (o anche prima se parliamo di menopausa precoce), in genere comincia a sentirsi āstranaā, a percepire delle modifiche nel proprio corpo e soprattutto nel proprio ciclo mestruale.
Le mestruazioni diventano irregolari, sovente ravvicinate (polimenorrea), oppure diluite nel tempo, con āsaltiā di due-tre mesi tra un flusso e lāaltro (oligomenorrea). A questi segnali si associano le tipiche āvampateā, una tendenza ad accumulare peso nella regione addominale, secchezza vaginale, irritabilitĆ .
Sintomi che si possono ātenera a badaā anche con i rimedi naturali, con lāalimentazione e con lāattivitĆ fisica regolare. Ma prima di tutto questo, ĆØ necessario appurare di trovarsi in una fase di climaterio, ovvero quella che precede la menopausa vera e propria, e quindi recarsi dal proprio ginecologo, raccontare i sintomi, e sottoporsi ai dosaggi ormonali di rito. Ecco quali sono con i valori di riferimento:
- FSH, ormone follicolo-stimolante: si occupa di stimolare la produzione degli ovociti da parte delle ovaie, e si misura tra il 3Ā° e il 5Ā° giorno del ciclo (dalla mestruazione). I valori sono normali se arrivano fino a 12, considerando che aumenta con lāetĆ
- LH, ormone luteinizzante: aumenta ella fase ovulatoria fino a raggiungere il picco di 20 mUI/ml. Una donna fertile ha i due valori ā FSH e LH ā piĆ¹ o meno uguali
- Estradiolo (17-beta-estradiolo o E2): si misura tra il 3Ā° e il 5Ā° giorno del ciclo e aumenta con lo sviluppo follicolare, raggiungendo il massimo quando il follicolo ĆØ maturo (di norma 200 pg/ml)
- Progesterone: ci dice se lāovulazione ĆØ avvenuta. Il dosaggio di questo ormone si effettua al 21Ā° giorno del ciclo e se il valore ĆØ superiore a 5 ng/ml conferma che lāovulazione cāĆØ stata, mentre valori inferiori sono sintomatici di una insufficienza ovarica o dellāarrivo della menopausa
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