Fumo, arrivano le nuove norme e la sigaretta “senza fumo”
Il 2 febbraio entrerà in vigore il nuovo decreto contenente le norme relative al fumo di tabacco: ecco le novità più importanti.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che contiene le nuove norme sul fumo, che vanno a recepire le regole europee: il decreto entrerà in vigore ufficialmente il prossimo 2 febbraio, ma è meglio conoscerne il contenuto per non arrivare impreparati.
Continuano gli avvisi, tramite immagini e scritte, sui pacchetti di sigarette che informano i fumatori che il fumo fa male alla salute, così come continuerà il divieto di fumare in automobile se sono presenti dei bambini e donne in dolce attesa e sarà vietato fumare anche fuori dagli ospedali, dalle università ospedaliere e dagli istituti di ricovero pediatrici, ma anche fuori dai reparti di ginecologia, ostetricia, neonatologia e pediatria. Spariranno i pacchetti da 10 sigarette. Le ricariche delle sigarette elettroniche dovranno riportare etichette dettagliate. Il tabacco sfuso non potrà essere venduto in quantità superiori a 30 grammi.
Arriva, poi, un prodotto nuovo: la sigaretta senza fumo. Non è come le sigarette elettroniche: stiamo parlando di un dispositivo con dentro una cartuccia di tabacco lavorato. Quando si scalda, il contenuto evapora e chi lo aspira dovrebbe subire meno danni, perché non avviene il dannoso processo della combustione.
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L’articolo 20 del decreto riporta le procedure per la notifica delle cosiddette sigarette a rischio ridotto. Le senza fumo e senza cenere, al momento, sono vendute solo in Giappone e a Milano. La Philip Morris sta costruendo proprio a Bologna uno stabilimento che sarà interamente dedicato alla produzione su scala mondiale di queste nuove sigarette: il cantiere è stato inaugurato dal premier Renzi e prevede 600 nuove assunzioni.
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