Fumo e cancro ai polmoni: rischi minori grazie all’ibuprofene?
L'ibuprofene potrebbe ridurre il rischio di morire di cancro ai polmoni per coloro che fumano. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Fumo e cancro ai polmoni – L’ibuprofene, ovvero un farmaco comunemente usato per ridurre il dolore e l’infiammazione, potrebbe ridurre il rischio di morte per cancro al polmone per fumatori ed ex fumatori. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della Ohio State University, i cui autori ricordano che già precedenti studi hanno dimostrato che l’infiammazione cronica è associata ad un aumento del rischio di cancro ai polmoni. Dal momento che l’ibuprofene è un farmaco che riduce l’infiammazione, gli esperti hanno dunque voluto scoprire se il farmaco potrà offrire dei benefici alle persone che hanno una storia di fumo.
Per esaminare la questione, gli esperti hanno seguito per 18 anni un campione di 10.735 adulti, ed hanno cercato di comprendere se l’uso di FANS può effettivamente essere associato a un minor rischio di morte per cancro ai polmoni. Durante il follow-up, 269 partecipanti sono morti di cancro ai polmoni, dei quali 252 hanno avuto una storia di fumo.
Nel complesso, il team ha scoperto che i fumatori o gli ex fumatori che hanno assunto ibuprofene regolarmente avrebbero corso il 48% in meno del rischio di morire di cancro al polmone rispetto a coloro che non hanno assunto questo farmaco. Il legame tra il rischio di morte per cancro polmonare e l’uso di aspirina – un altro FANS molto comune – non è invece risultato statisticamente significativo.
Detto questo, gli autori sottolineano naturalmente che smettere di fumare e adottare uno stile di vita sano rimangono comunque i migliori modi per ridurre il rischio di cancro ai polmoni.
via | MedicalNewsToday