Fumo: se le sigarette non si vedono non si vendono
Novità dal fronte della lotta al fumo: una ricerca inglese pubblicata sulla rivista Tobacco Control ha svelato che se le sigarette non vengono esposte a vista nelle rivendite i consumi tra i giovanissimi calano sensibilmente.I tabaccai si sono ribellati perché temono che l’applicazione di questa legge – tale infatti è già in Irlanda e Regno […]
Novità dal fronte della lotta al fumo: una ricerca inglese pubblicata sulla rivista Tobacco Control ha svelato che se le sigarette non vengono esposte a vista nelle rivendite i consumi tra i giovanissimi calano sensibilmente.
I tabaccai si sono ribellati perché temono che l’applicazione di questa legge – tale infatti è già in Irlanda e Regno Unito – possa nuocere agli affari. Le ricerche hanno invece dimostrato che i fumatori abituali le chiedono anche se non le vedono mentre i ragazzi dimenticano di comprarle se non sono a vista.
I dati sono significativi: il numero di adolescenti che acquista sigarette è sceso dall’81 al 22%. Prima della legge il 62% degli adolescenti fumava, adesso solo il 46%. I responsabili di questo studio suggeriscono di adottare questa legge anche agli altri paesi, considerando il vantaggio che porta e specificando che i tabaccai possono dormire sonni tranquilli perché non è stato registrato un calo nelle vendite.
La domanda che rimane per aria è: ma se i ragazzi di oggi non diventeranno i fumatori di domani prima o poi un calo nelle vendite dovrà esserci per forza, no? Ma questa è una preoccupazione dei rivenditori. Di sicuro chi tiene alla salute troverà più interessante il calo nei consumi.
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