Ogni anno il fumo uccide nel mondo 7 milioni di persone
Nel mondo, secondo i dati più recenti, ogni anno 7 milioni di persone muoiono a causa del vizio del fumo.
7 milioni le persone che ogni anno nel mondo muoiono a causa del fumo, a causa delle malattie collegate al vizio delle sigarette. L’equivalente del numero di abitanti che vivono in una grande città come Hong Kong. In Italia ogni anno muore una popolazione che equivale a quella che vive in una città come l’Aquila. 70mila le persone che in Italia muoiono per le conseguenze del fumo.
Questi i dati resi noti, in occasione della presentazione del progetto ‘Non bruciamo l’albero cardiovascolare‘, a Roma, da Enrico Arosio, presidente della Simv, la Società italiana di medicina vascolare, che mettono in allarme sulla situazione. Il progetto è una campagna di informazione per i medici che devono parlare ai pazienti dei rischi dell’uso di sigarette. L’iniziativa è stata promossa dalla Simv insieme alla Fondazione italiana vascolare (Fiv), con il contributo non condizionante di Pmi Science con Philip Morris Italia.
Il danno globale di malattie correlate al fumo è particolarmente elevato con oltre 7 milioni di morti ogni anno, di cui circa 70mila solo in Italia. Il danno globale di malattie correlate al fumo è particolarmente elevato con oltre 7 milioni di morti ogni anno, di cui circa 70mila solo in Italia. Questa situazione si prevede possa peggiorare nei prossimi anni soprattutto nelle popolazioni con limitate risorse sanitarie. Il fumo attivo e passivo è direttamente nocivo sull’apparato cardiaco e vascolare (con circa 30mila morti l’anno in Italia).
Smettere di fumare è importante, anche se gli effetti benefici di questa decisione non si vedono subito, come aggiunge il presidente della Simiv:
Quando un fumatore smette di fumare occorrono 15 anni perché il rischio di contrarre malattie cardiache sia sovrapponibile a quello di una persona che non ha mai fumato.
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Via | Ansa