Funghi champignon in gravidanza, sì o no?
I funghi (champignon e non) sono una fonte di sali minerali come calcio, fosforo, magnesio e contengono selenio, potassio, manganese e ferro. Sono anche ricchi di vitamine del gruppo B, tra cui B2, B3 e B5, e contengono aminoacidi come triptofano e lisina. Tutti nutrienti che contribuiscono al benessere generale. Quelli presenti in commercio dovrebbero essere sicuri per il consumo in gravidanza, ma evitateli se non siete certe della provenienza e dell'adeguata cottura.
Chi è incinta può mangiare i funghi? Sappiamo che l’alimentazione durante la gravidanza è fondamentale per garantire una crescita sana e uno sviluppo ottimale del feto. Una dieta equilibrata fornisce i nutrienti essenziali necessari per sostenere la formazione degli organi vitali ed il corretto sviluppo del sistema nervoso del bambino. Inoltre, un’alimentazione adeguata aiuta a prevenire carenze nutrizionali, problemi di peso e diabete gestazionale. Ma, allo stesso tempo, è necessario curarla minuziosamente, mettendo in atto tutti gli accorgimenti del caso per evitare di correre inutili rischi per la salute del bambino. Compreso rinunciare a determinati ingredienti. E’ il caso anche dei funghi? Vediamo se gli champignon si possono mangiare in gravidanza.
Funghi champignon in gravidanza, sì o no?
Quello del consumo dei funghi è un argomento piuttosto complesso, e non solo per chi si trova in dolce attesa. Nonostante quelli presenti in commercio vengano sottoposti a rigidi controlli prima dell’immissione sul mercato. Per scongiurare ogni dubbio, specie su quelli raccolti nei boschi, è sempre una buona abitudine sentire il parere dell’ispettorato micologico dell’azienda sanitaria della propria zona. Inoltre, anche se sicuri, possono comportare rischi se non vengono poi conservati correttamente.
Durante la gravidanza, un aspetto cruciale da considerare è il rischio di toxoplasmosi correlato non solo al consumo, ma anche alla manipolazione di tali alimenti. Che si trasmette facilmente attraverso la contaminazione da terriccio. E’ importante che una donna incinta che raccolga, pulisca o cucini i funghi, esegua queste operazioni con la massima attenzione indossando dei guanti e assicurando in ogni fase l’igienizzazione delle mani.
In definitiva, in gravidanza si possono mangiare i funghi (champignon)? Ebbene, l’Istituto Superiore di Sanità del Ministero della Salute, nel decalogo “10 regole d’oro” che riguarda il loro consumo in sicurezza, con focus specifico su quelli raccolti, sconsiglia vivamente di farlo. Non solo vieta di ingerirli in gravidanza, ma anche di non somministrarli ai bambini per il rischio di intossicazioni che possono comportare. Che dire, invece, di quelli distribuiti presso mercati, supermercati & Co.? Evitate di mangiarli se non siete certe della loro provenienza e senza avere la sicurezza cha siano stati adeguatamente cotti.
Che cosa non si può mangiare in gravidanza?
Tra gli alimenti che è importante evitare in gravidanza perché potrebbero essere nocivi per il feto o aumentare il rischio di infezioni, si annoverano i cibi crudi o poco cotti come i carpacci, la carne affumicata non riscaldata, il sushi. Ma anche le uova crude o parzialmente cotte, i formaggi a pasta molle non pastorizzati come il brie, il camembert e il gorgonzola, poiché possono contenere batteri dannosi come la listeria. Bisogna anche limitare il consumo di pesci quali lo squalo, il pesce spada, il tonno fresco poiché possono contenere alti livelli di mercurio, che possono essere dannosi per il feto.
Naturalmente bisogna bandire il consumo di alcol e limitare l’assunzione di caffeina, inclusa quella presente nel caffè, nel tè, nelle bevande gassate e nel cioccolato, poiché l’eccesso di tale sostanza può essere associato a un aumento del rischio di aborto spontaneo o di basso peso alla nascita. Non sottovalutate mai l’importanza di consultare il proprio medico o un nutrizionist,a per ottenere informazioni specifiche e personalizzate sulla dieta durante la dolce attesa.
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