Come curare il fungo di mare sulla pelle
Il fungo di mare della pelle (pitiriasi versicolor o tinea versicolor, per usare i termini scientifici) è una malattia benigna e superficiale della pelle, causata dall'infezione da parte di un fungo, il Pityrosporum orbicolare o Malassezia furfur. Si presenta con macchie più chiare o più scure della pelle circostante e può colpire a ogni età. Il trattamento è a base di antimicotici, da assumere preferibilmente per via locale, e di detergenti con un pH delicato sulla pelle.
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Quanto conosci il fungo di mare che colpisce la pelle soprattutto in estate? Si tratta di una patologia dermatologica da non sottovalutare, che si manifesta con sintomi ben precisi, che dobbiamo imparare a riconoscere subito per intervenire in tempo con i trattamenti migliori. Le macchie cutanee sulla pelle di collo, tronco, braccia e non solo possono essere provocate dal fungo di mare, una vera e propria micosi. L’infezione fungina superficiale è provocata da microrganismi come la Malassezia furfur, naturalmente presente sull’epidermide, dove si nutre di seno. Talvolta, però, può provocare alcune reazioni cutanee, soprattutto in determinate situazioni.
Come si cura il fungo di mare sulla pelle?
La pitiriasi versicolor o tinea versicolor o più comunemente definita fungo di mare della pelle è una malattia benigna e superficiale della pelle, causata dall’infezione da parte di un fungo, il Pityrosporum orbicolare o Malassezia furfur. Di solito conviviamo con questi microrganismi, che non causano mai disturbi. Talvolta, però, possono diventare patogeni e richiedere un intervento urgente per curare la persona colpita.
Il fungo può diventare aggressivo e patogeno in presenza di diversi fattori:
- clima caldo e umido
- ambienti umidi come le piscine
- pelle grassa
- sudorazione eccessiva
- cambiamenti ormonali
- malnutrizione
- sistema immunitario debole
Il trattamento del fungo di mare della pelle prevede innanzitutto una pulizia quotidiana con detergenti a pH acido. Farmaci antimicotici saranno prescritti dal medico di base o dal dermatologo: possono essere creme, spray o lozioni da applicare sulla pelle. Se le macchie compaiono sul viso, bisogna anche usare uno shampoo antimicotico. L’assunzione di una terapia analoga per via orale è indicata solo nei casi più gravi.
Come capire se è un fungo della pelle?
La malattia della pelle si riconosce perché il fungo va a interferire con la pigmentazione della pelle, causando delle piccole macchie più chiare o più scure rispetto alla pelle circostante. Solitamente si manifesta nella parte superiore del corpo. Può manifestarsi a qualsiasi età, anche se ha una maggiore incidente tra adolescenti e giovani adulti. La malattia non è contagiosa. Potrebbe però recidivare, ripresentrasi con una certa frequenza nel tempo.
I sintomi causati dal fungo sono:
- comparsa di macchie sulla cute, in particolare di schiena, petto, collo, parte superiore delle braccia, che possono essere più chiare o più scure
- lieve prurito
- desquamazione, come se fosse forfora
Nei neonati e nei lattanti le macchie sono più chiare e tendono a localizzarsi sul viso. Negli adolescenti e negli adulti, invece, le macchie sono tonde e di colore variabile, principalmente su tronco e radice degli arti superiori. La malattia non dà dolore.
Quanto tempo ci vuole per guarire da un fungo della pelle?
L’infezione, nella maggior parte dei casi, tende a guarire da sola, anche se è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante per conoscere i trattamenti migliore ed eventualmente rivolgersi a un dermatologo. Il trattamento può aiutare il paziente a guarire nell’arco di 7-10 giorni. Sarebbe meglio, però, continuare le cure per un’altra settimana dopo la scomparsa dei sintomi, per prevenire le recidive ed essere sicuri di aver debellato l’infezione.
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