Salute

Gengive che sanguinano? Non è solo un problema dentale, ecco cosa potrebbe significare

L’attenzione alla salute orale non deve mai essere trascurata, e la tempestività nel trattare i segni di infiammazione può fare la differenza.

Il sanguinamento gengivale è un fenomeno che può sembrare banale, ma in realtà rappresenta un segnale di allerta per la nostra salute orale. Spesso sottovalutato dai pazienti, il sanguinamento delle gengive è generalmente indice di un’infiammazione in corso.

È fondamentale comprendere che le gengive sane non sanguinano mai; pertanto, ogni episodio di sanguinamento deve essere esaminato con attenzione.

Il sanguinamento gengivale può manifestarsi in diverse situazioni, come durante lo spazzolamento dei denti, mentre si mastica cibi solidi o, in casi più gravi, anche in assenza di stimoli, come durante la notte. Questa condizione può essere episodica o cronica e, indipendentemente dalla frequenza, non deve mai essere ignorata. Situazioni in cui il sanguinamento si presenta con regolarità solitamente indicano una patologia sottostante che richiede un intervento tempestivo.

Cause del sanguinamento gengivale

Le cause del sanguinamento gengivale possono variare, ma le più comuni includono:

  1. Accumulo di placca batterica: La placca è un insieme di batteri che si forma sulla superficie dei denti e delle gengive. Se non rimossa correttamente attraverso una buona igiene orale, può irritare i tessuti gengivali, provocando infiammazione e sanguinamento.
  2. Malattie sistemiche: Condizioni come il diabete e disturbi della coagulazione possono contribuire al sanguinamento gengivale.
Tutte le possibili cause del sanguinamento – benessereblog.it
  1. Carenze vitaminiche: In particolare, la mancanza di vitamina C può portare a gengive sanguinanti.
  2. Gravidanza: I cambiamenti ormonali possono aumentare la sensibilità delle gengive, portando a sanguinamenti.

Gengivite e parodontite

Il sanguinamento gengivale è spesso associato a due patologie principali: la gengivite e la parodontite.

La gengivite è una forma di infiammazione superficiale delle gengive. Sebbene possa risultare indolore, può condurre a sintomi acuti come gonfiore e dolore. La gengivite è generalmente causata dall’accumulo di placca e, se trattata in tempo, è completamente reversibile. Tuttavia, senza un’adeguata attenzione, può evolvere in condizioni più gravi.

La parodontite, al contrario, è una forma più grave di infiammazione che colpisce non solo le gengive, ma anche i tessuti di supporto del dente, come il legamento parodontale e l’osso. Questa condizione è il risultato di gengiviti non curate e può portare a danni irreversibili. Il trattamento della parodontite è complesso e, nelle fasi avanzate, può richiedere interventi chirurgici per tentare di ripristinare la salute dei tessuti danneggiati.

È fondamentale non sottovalutare il sanguinamento gengivale. Se questo sintomo si manifesta, è importante consultare un dentista o un igienista dentale per un’adeguata valutazione. Ignorare questo segnale può portare a complicazioni serie e difficili da trattare.

Cosa fare in caso di sanguinamento gengivale

In presenza di sanguinamento gengivale, è essenziale adottare un approccio tempestivo. Alcuni pazienti possono essere tentati di ricorrere a rimedi naturali, ma è sempre consigliabile consultare un professionista. Un odontoiatra, dopo un’accurata visita, può elaborare un piano di trattamento personalizzato.

In fase di infiammazione, è spesso utile combinare le corrette pratiche di igiene orale meccanica – come spazzolino, filo interdentale e scovolino – con prodotti specifici per la salute orale, come dentifrici e collutori a base di clorexidina, che hanno proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

È importante ricordare che il sanguinamento gengivale è spesso accompagnato da altri sintomi come arrossamento, gonfiore e dolore. Questi possono indurre il paziente a trascurare l’igiene orale quotidiana, aggravando ulteriormente la situazione. Mantenere una corretta routine di igiene orale è cruciale. Si consiglia di utilizzare uno spazzolino con setole morbide che permetta di rimuovere efficacemente la placca senza traumatizzare le gengive.

Published by
Ilaria Broglio