Un nuovo studio ha dimostrato che se entrambi i genitori hanno ricevuto una diagnosi di problemi psichiatrici, i figli corrono un maggior rischio di soffrire di RAD, o Disturbo Reattivo dell’Attaccamento (Reactive Attachment Disorder), un disturbo del funzionamento sociale in cui la capacità del bambino di formare normali relazioni di attaccamento viene compromessa.
[related layout=”right” permalink=”https://www.benessereblog.it/genitori-e-figli-4-cattive-idee-che-potrebbero-sembrarvi-intelligenti”][/related]
Questo disturbo è caratterizzato dall’ambivalenza nel cercare conforto da parte di un caregiver, alternato a ritiro emotivo, mancanza di approccio sociale, riduzione degli affetti positivi e paura o irritabilità inspiegabili. Se non trattato, il disturbo influenzerà il corso dell’intera vita del bambino, la capacità di funzionare e le relazioni successive.
Il nuovo studio, condotto dai membri della University of Turku, ha dunque dimostrato che, se entrambi i genitori hanno una diagnosi psichiatrica, il rischio di diagnosi di RAD sarebbe di 51 volte superiore per il loro bambino, rispetto a quello registrato nei bambini i cui genitori non avevano ricevuto alcuna diagnosi di disturbo psichiatrico.
La combinazione più comune di diagnosi psichiatriche nei genitori ai cui bambini è stata diagnosticata la RAD sono stati entrambi i genitori con diagnosi di dipendenza da alcol e tossicodipendenza o abuso. Inoltre, abbiamo scoperto nel nostro studio basato sulla popolazione che il Disturbo Reattivo dell’Attaccamento è collegato al fumo materno durante la gravidanza, all’avere una madre single e all’età paterna avanzata.
[related layout=”big” permalink=”https://www.benessereblog.it/atteggiamento-antisociale-nei-bambini-il-ruolo-dei-genitori”][/related]
via | Eurekalert
Foto da iStock