Germogli di bambù per un’alimentazione sostenibile e nutritiva
Associato spesso con il mercato eco-friendly dell’arredamento e dell’abbigliamento, il bambù viene anche comunemente usato come cibo nella cucina Cinese ed Asiatica. In India specialmente pare che il consumo di germogli di bambù stia diventando sempre più popolare da quando un gruppo di scienziati ne ha appurato le proprietà benefiche, definendolo l’health food del futuro. […]
Associato spesso con il mercato eco-friendly dell’arredamento e dell’abbigliamento, il bambù viene anche comunemente usato come cibo nella cucina Cinese ed Asiatica. In India specialmente pare che il consumo di germogli di bambù stia diventando sempre più popolare da quando un gruppo di scienziati ne ha appurato le proprietà benefiche, definendolo l’health food del futuro. La sua crescita è considerata al momento tra le più veloci al mondo e si sta affermando tra i consumatori che cercano di seguire un’alimentazione sostenibile dall’alto valore nutritivo.
Il team di ricercatori della Panjab University ha infatti analizzato dei germogli cresciuti senza fertilizzanti, ed ha confermato che questo cibo è molto salutare in quanto ricco di proteine, carboidrati, minerali e fibre, mentre contiene pochi grassi e zuccheri. Inoltre, pare che i germogli di bambù non solo possiedano proprietà antibatteriche e antiossidanti, ma possano anche aiutare nella digestione, a perdere peso e nella prevenzione dei tumori.
Uno studio pubblicato sul Comprehensive Reviews in Food Science and Food Safety infatti raccomanda di includere il bambù tra le medicine naturali in quanto l’alta percentuale di fibre e di phytosteroli contenuta, ne fanno il consumo un ottimo rimedio sia per abbassare il colesterolo, sia per contrastare attività cancerogene. I germogli vengono inoltre utilizzati nella medicina tradizionale Cinese per migliorare l’appetito, la digestione e per curare le infezioni.
Al mondo, vengono consumati piu di 2 milioni di tonnellate di germogli di bambù all’anno, dei quali più della metà è prodotta in Cina. Nella cucina Asiatica in genere vengono usati per le zuppe, nelle insalate, negli stufati di curry o saltati in padella. Possono inoltre essere conservati in vari modi: sott’aceto, sotto sale, fermentati, secchi o in scatola. La fibra del bambù invece è un ingrediente che appare spesso nei cereali per la colazione, succhi di frutta, biscotti, dessert surgelati ed altri snacks.
Via | The Independent
Foto | Flickr