16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Oggi, 16 Ottobre 2022, celebriamo come ogni anno una ricorrenza molto importante, e cioè la “Giornata Mondiale dell’Alimentazione” (World Food Day 2022), un giorno che, quest’anno probabilmente più che nei precedenti, merita tutta la nostra attenzione. Prova a pensarci: quante volte ci è capitato di avvertire un brontolio di fame partire direttamente dallo stomaco, e di alzarci per andare a prendere un frutto o preparare un panino?

Niente di più semplice, giusto? Apriamo il frigo e troviamo tutto quello che potremmo desiderare. Spesso dobbiamo persino trattenerci per per non cedere troppo alla golosità.

Quello che diamo per scontato, e cioè la possibilità di nutrirci in qualsiasi momento lo desideriamo, in realtà non è poi così ovvio come potrebbe sembrare.

Circa 828 milioni di persone, oggi, non hanno la possibilità di nutrirsi adeguatamente e di seguire una dieta sana, non hanno il privilegio di poter consumare 5 pasti al giorno, di mangiare frutta, verdura, carne e pesce in quantità sufficienti per non rischiare la malnutrizione, la sottoalimentazione e le numerose malattie legate a una dieta insufficiente e inadeguata.

A rendere noti questi risultati è la FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), che come ogni anno vuole portare l’attenzione sul dramma della fame e dell’insicurezza alimentare che affligge 828 milioni di persone, in un mondo che ne ospita più di 7 miliardi.

Gli obiettivi della Giornata Mondiale dell’Alimentazione

A cosa serve la Giornata mondiale dell’alimentazione? Questa particolare ricorrenza nasce con lo scopo di appianare ed eliminare l’enorme dislivello che sussiste fra i Paesi ricchi, dove alcuni dei problemi più comuni sono collegati a un eccessivo e sfrenato consumo di cibo, e i Paesi in via di sviluppo, dove spesso adulti e bambini non hanno accesso a un’alimentazione basilare per il proprio sostentamento né per la propria stessa sopravvivenza.

Come ogni anno, anche questa volta la FAO ricorda quanto sia importante ed essenziale investire in sistemi di agricoltura intelligenti e sostenibili, che tengano conto di uno sviluppo a lungo termine, in grado di garantire una crescita economica globale, inclusiva ed etica.

E’ proprio sull’agricoltura, infatti, che bisogna concentrare gli sforzi, per migliorare l’alimentazione e la vita della popolazione a livello mondiale.

La giornata mondiale dell’alimentazione è stata istituita nel “lontano” 1979, in occasione della ventesima Conferenza Generale dell’Organizzazione, e nonostante gli appelli ripetuti di anno in anno, purtroppo ancora oggi tante persone soffrono e muoiono a causa della mancanza di cibo e delle malattie legate a uno stato cronico di malnutrizione.

Non lasciare nessuno indietro: il tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2022

Ogni anno la Giornata dell’alimentazione è accompagnata da un tema che riassume l’obiettivo da raggiungere e sul quale si focalizzano le numerose attività in programma nel mondo.

Quest’anno, mentre la popolazione globale è alle prese con conflitti, cambiamenti climatici, aumento dei prezzi e con le conseguenze della pandemia, il tema sarà incentrato sulla necessità di guardare al futuro come “mondo”, non come singole Nazioni, senza lasciare indietro nessun Paese.

Ad oggi, infatti, gli eventi che stanno sconvolgendo il mondo colpiscono direttamente soprattutto le popolazioni più fragili, andando ad aggravare una situazione economica e sociale già tutt’altro che semplice.

“Non lasciare nessuno indietro. Una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore” è dunque il tema di questo importante evento, una ricorrenza che non deve essere relegata a un unico e singolo giorno (quello del 16 Ottobre), ma che bisogna tenere a mente sempre.

Giornata dell’alimentazione 2022: una prospettiva promettente

Nei giorni scorsi, il Direttore generale della Fao, Qu Dongyu ha spiegato che, sebbene le criticità siano molte, quest’anno si respira un’aria differente.

C’è uno slancio politico per fare di più e meglio, per ricostruire insieme meglio e più forti. La Giornata di quest’anno non ha precedenti nella storia perché, nonostante le circostanze scoraggianti che dobbiamo affrontare, abbiamo anche una prospettiva promettente e piena di speranza: per la prima volta stiamo assistendo a una maggiore e rafforzata volontà politica sulla sicurezza alimentare da parte di tutti i politici, società e partner chiave, dai paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo, dalle nazioni ricche a quelle povere, a livello locale, nazionale, regionale e globale.

Quali eventi organizza la FAO?

Sull’onda di questa benvenuta nuova speranza, oggi 16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione, in 150 Paesi del mondo si celebreranno numerosi eventi promossi dalla FAO.

Dagli incontri culturali alle mostre, dalle maratone alle attività di sensibilizzazione, fino alle marce per combattere la fame, spettacoli, concorsi e molto altro.

Un’occasione preziosa per riunire sulla stessa simbolica tavola governi, organizzazioni, popolazioni, studenti e genitori, e per diffondere una consapevolezza fondamentale: nessuno dovrebbe morire di fame, specialmente in un mondo dove il cibo abbonda e dove viene sprecato da metà della popolazione globale.

Oggi più che mai, è il momento di cambiare le cose e di rendere il mondo più sostenibile e inclusivo, per tutti.

Per saperne di più sugli eventi organizzati e promossi dalla FAO per questa edizione del World Food Day, visita il sito www.fao.org.

Fonti

1. Fao
2. Ansa