1 dicembre, oggi è la Giornata Mondiale dell’AIDS
Oggi ricorre l'Aids World Day 2022, ovvero la Giornata Mondiale contro la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita provocata dal virus HIV. Nel 2021, in Italia, sono state 1.770 le nuove diagnosi di infezione da HIV, pari a un’incidenza di 3 nuove diagnosi ogni 100.000 residenti. La malattia è ancora ampiamente presente in tutto il mondo e alcune zone sono particolarmente a rischio.
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Oggi 1 dicembre, ricorre la Giornata Mondiale dell’AIDS 2022. Il World Aids Day è il giorno internazionalmente dedicato alla sensibilizzazione e all’educazione sessuale, volta a prevenire la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili. Proprio in questa particolare occasione, in tutto il mondo si tengono eventi e importanti progetti.
Per quanto riguarda l’AIDS, i dati dell’Istituto Superiore di Sanità ci dicono che nel 2021, in Italia, sono state 1.770 le nuove diagnosi di infezione da HIV, pari a un’incidenza di 3 nuove diagnosi ogni 100.000 residenti. Ma qual è l’origine della Giornata mondiale della lotta all’Aids, e qual è il suo scopo?
Cos’è la Giornata mondiale dell’Aids
La Giornata Mondiale contro l’AIDS – così come si legge su Wikipedia – è stata creata nel 1988 su richiesta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dal 1987 al 2004 è stata organizzata dall’UNAIDS, ovvero dall’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della lotta all’AIDS. Dal 2005 l’UNAIDS ha demandato la responsabilità dell’organizzazione e della gestione della Giornata alla WAC. Il suo scopo è fin dalla sua istituzione quello di aumentare la consapevolezza in merito all’epidemia mondiale di AIDS, la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita, provocata dal virus HIV. Ma anche quello di unire i cittadini nella lotta contro l’HIV, per sostenere le persone che ci convivono e per commemorare coloro che sono morti a causa di una malattia correlata all’AIDS. Mai come in questo caso la sensibilizzazione è fondamentale. Molto preoccupanti, sono infatti i dati a riguardo.
AIDS e HIV
L’AIDS è una malattia infettiva causata dal virus HIV (ovvero il virus dell’immunodeficienza umana). Quest’ultimo ha come conseguenza nel nostro organismo quella di ridurre le difese immunitarie, in particolare le cellule CD4 che ci proteggono contro altre infezioni. L’HIV si trasmette generalmente attraverso rapporti sessuali non protetti, tramite il contatto con il sangue o da madre a bambino durante la gravidanza, l’allattamento e il parto.
Il virus dell’HIV si riproduce molto velocemente anche se dall’infezione allo sviluppo dell’Aids possono trascorrere anche parecchi anni. Ciò che rende tanto pericolosa la malattia è il fatto che, ad oggi, non si conoscano cure capaci di curarla né vaccini in grado di evitarne l’eradicazione. Le uniche terapie che è possibile porre in essere consistono in associazioni di farmaci che rallentano, ma non bloccano, la distruzione del sistema immunitario. Una persona che ha contratto l’HIV viene definita sieropositiva. La sieropositività non equivale ad avere l’AIDS, ma corrisponde ad uno stato che, con il passare degli anni, porta a questa malattia, soprattutto se il paziente non si sottopone a terapia antiretrovirale, una procedura che sta diventando sempre più efficace, tanto da trasformare l’HIV da una patologia letale ad una malattia cronica ma trattabile.
Giornata mondiale contro l’Aids, perché è importante
Perché è importante? Per l’obiettivo, che è quello di diffondere la conoscenza della malattia dovuta alla diffusione del virus HIV. Il World Aids Day rappresenta un’occasione importante per riportare l’interesse della popolazione su un’infezione purtroppo troppo diffusa. Nel mondo sono circa 38 milioni le persone che hanno il virus, e più di 35milione di persone sono morte per malattie legate all’HIV o all’AIDS. Nonostante il virus sia stato identificato nel 1984, le persone non sono sufficientemente informate su come bisogna proteggere se stessi e gli altri. Oltre questo, l’Aids è ancora oggi causa di profonda discriminazione nei confronti di chi ne è affetto.
Così come dichiarato dall’infettivologo Antonio Cascio in merito, “La maggior parte delle nuove infezioni nel nostro paese avviene a causa di rapporti non protetti. Proprio per questo motivo è importante aumentare l’informazione trasmessa ai giovani e ricordare come il preservativo protegga non solo dall’HIV, ma anche da tutte le altre malattie sessualmente trasmesse, che negli ultimi anni sono in fortissima ascesa”.
La Giornata mondiale della lotta all’Aids è importante perché ricorda al pubblico e al governo che l’HIV non è scomparso: c’è ancora un bisogno vitale di raccogliere fondi, aumentare la consapevolezza, combattere i pregiudizi e migliorare l’istruzione. Lo slogan della giornata Mondiale contro l’Aids 2022 è “Equalize“. Vuole essere un invito rivolto a tutti affinché si abbattano le disuguaglianze che affliggono chi è affetto da AIDS e si aiuti a porre fine alla sua diffusione. Per farlo, è necessario aumentare la disponibilità, la qualità e l’adeguatezza dei servizi per il trattamento e la prevenzione dell’HIV e garantire la condivisione della tecnologia per consentire ai cittadini di tutto il mondo, anche quelli che vivono in zone disagiate, un accesso equo alla migliore scienza sull’HIV.
E bisogna farlo ancora di più oggi, alla luce del fatto che i due anni appena trascorsi, occupati prevalentemente dal Covid e dalla Pandemia che ne è seguita, hanno provocato una sorta di vacillamento in fatto di progressi contro la pandemia di HIV.
Come celebrare la Giornata Mondiale contro l’Aids
Prendere parte attivamente alla giornata è possibile aderendo a diverse iniziative. Ad esempio indossando un nastro rosso in segno di solidarietà alle vittime ed ai loro familiari. Acquistandolo presso determinati enti è possibile donare in beneficienza l’importo versato, che andrà destinato non solo alla ricerca e alla cura della malattia, ma anche a organizzazioni a sostegno di donne e ragazze e della comunità LGBTQIA+.
Un altro modo per partecipare, nel caso in cui si abbia il sospetto di averlo contratto, è quello di sottoporsi ad un test. Il test HIV, che viene svolto in maniera anonima e veloce, rappresenta l’unico strumento a disposizione per la diagnosi precoce. In caso di esito positivo sarà molto importante iniziare il trattamento per tempo e vivere nella maniera più “normale” possibile. Infine, può essere di aiuto partecipare ad una raccolta fondi donando una cifra a sostegno di una delle tante associazioni dedicate.
Giornata mondiale contro l’Aids, frasi
A questo proposito è utile riportare alcune frasi a riguardo, pronunciate o scritte da personaggi illustri, che possono essere motivo di riflessione e di azione.
- “L’AIDS non è più solo una malattia, è una questione di diritti umani.” Nelson Mandela
- “Facciamo pubblicità all’HIV/AIDS e non nascondiamolo, perché questo è l’unico modo per farlo apparire come una malattia normale”. Nelson Mandela
- “Comincio ogni giornata con la santa Messa, ricevendo Gesù nascosto sotto le sembianze di un semplice pezzo di pane. Poi esco per le strade e trovo lo stesso Gesù nascosto negli indigenti morenti, nei malati di Aids, nei lebbrosi, nei bambini abbandonati, negli affamati e nei senzatetto. È lo stesso Gesù.” Madre Teresa
- “L’HIV non rende le persone pericolose da conoscere, quindi puoi stringere loro la mano e abbracciarle: il cielo sa che ne hanno bisogno”. Lady Diana
- “Quando ho scoperto per la prima volta di avere l’HIV, ho dovuto trovare qualcuno che ci convivesse, che potesse aiutarmi a capire il mio viaggio e cosa avrei dovuto affrontare giorno per giorno. Ho scoperto che una persona di nome Elizabeth Frazier viveva con l’AIDS in quel momento, quindi l’ho chiamata e lei ha avuto un incontro con me”. Magic Johnson
- “Vogliamo che il mondo si concentri sui bambini le cui vite sono state devastate dall’AIDS. I milioni di bambini a cui mancano i genitori; la loro infanzia, il loro futuro ma soprattutto, gli manchi. Tutti possono fare davvero la differenza. La tua voce è necessaria in un movimento globale che può cambiare il loro mondo”. Pierce Brosnan
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