Benessereblog Salute Oggi è la Giornata mondiale del malato

Oggi è la Giornata mondiale del malato

Oggi, 11 Febbraio, in tutto il mondo si celebra la Giornata mondiale del malato, un momento di amore e supporto, uno spazio di condivisione e di empatia, dedicato non solo a chi sta affrontando una malattia, ma anche ai caregiver, ai medici e a chi tutti i giorni si impegna per migliorare la vita di chi è più fragile.

Oggi è la Giornata mondiale del malato

Fonte immagine: Pexels

Oggi, in tutto il mondo si celebra la trentunesima Giornata Mondiale del Malato, un momento dedicato a coloro che devono fare i conti con delle malattie, uomini, donne, anziani e bambini la cui sofferenza viene fin troppo spesso ignorata, sottovalutata e dimenticata.

Sin dal 1992, l’11 febbraio di ogni anno è dedicato a coloro che affrontano una delle sfide più difficili che esistano: quella di convivere con un dolore, che può essere fisico o anche psicologico.

La Giornata mondiale del malato è stata istituita per desiderio di Papa Giovanni Paolo II, che nel lontano 1992 stabilì questa data come un’occasione di preghiera per chi soffre di una patologia, di qualsiasi tipo si tratti.

La data coincide con la festività liturgica dedicata alla Beata Vergine Maria di Lourdes, e questa scelta non è un caso.

La storia della Giornata Mondiale del malato

Fonte: Pexels

Quella che ricorre oggi non è una giornata stabilita dall’ONU, bensì un momento voluto da Papa Giovanni Paolo II poco dopo aver ricevuto una diagnosi di Parkinson.

Quando fu resa nota la malattia del Pontefice, fu lo stesso Papa a chiedere che l’11 Febbraio di ogni anno venisse ricordato come il giorno dedicato a chi soffre di una malattia.

Molti anni dopo, nel 2013, lo stesso Papa Benedetto XVI annunciò le sue dimissioni proprio in questa data, spiegando di non poter continuare il suo percorso a capo della chiesa a causa delle sue condizioni di salute cagionevoli.

11 febbraio: il giorno della Madonna di Lourdes dedicato ai malati

Proprio la Madonna di Lourdes, o più esattamente il santuario a Lei dedicato, è da tempo associato alla speranza di poter ricevere delle guarigioni miracolose. E’ probabilmente questa la ragione che ha spinto Papa Giovanni Paolo II a scegliere proprio questa data per pregare per i malati.

In questa Giornata, tutto il mondo è chiamato a rivolgere un pensiero a chi soffre di una malattia e ai loro caregiver, a chi si prende cura di loro ogni giorno, ai medici, infermieri e al personale sanitario. La data di oggi rappresenta un momento di preghiera e di condivisione del dolore, un momento di amore verso il prossimo, verso chi vive in una condizione di fragilità.

Con questo spirito, quella che celebriamo oggi diventa una giornata mondiale del malato oncologico, del malato reumatico, una giornata dedicata a chi soffre di malattie psichiatriche, è un giorno dedicato a medici, infermieri e caregiver. Ma è anche una giornata dedicata a chi si sente solo nel proprio dolore e nella propria sofferenza.

Una giornata che vuole ricordare a tutti l’importanza dell’empatia, della premura verso il prossimo, l’importanza dell’amore.

L’obiettivo del World Day of the Sick

Fonte: Pexels

Ma per quale motivo è stata istituita la Giornata Mondiale del Malato? Usando le parole di Papa Francesco, oggi, come tutti gli altri giorni dell’anno, il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di diventare una “comunità che cammini veramente insieme, capace di resistere alla cultura dello scarto”.

È riassunto in queste parole l’obiettivo di questa speciale giornata: non lasciare indietro nessuno, offrire il proprio sostegno, il proprio affetto e supporto a chi sta attraversando un momento difficile, a chi convive con malattie croniche, a chi deve fare i conti con malattie invisibili, il cui peso è spesso difficile da sostenere.

Lo scopo di questa giornata è anche quello di ringraziare chi si adopera per migliorare la vita di coloro che soffrono di una malattia. Familiari, medici, cappellani ospedalieri, operatori sanitari, psicologi: queste figure, queste persone, sono indispensabili e preziose.

Il tema della Giornata mondiale del malato 2023

Come ogni anno, anche nella Giornata del malato 2023 è stato scelto uno slogan, una sorta di tema principale. Quest’anno, il motto che guida il World Day of the Sick è una semplice frase: “Abbi cura di lui”, tratta dal Vangelo secondo Luca.

Ricordiamo quanto sia importante avvicinarsi a chi soffre, offrendo ascolto, amore e accoglienza. Ma per fare questo, dobbiamo imparare a vedere, nel dolore del nostro fratello, un “segnale di precedenza”, che nel profondo del nostro cuore ci costringa a fermarci e non ci permetta di andare oltre. Si tratta di una sensibilità che aumenta quanto più ci lasciamo coinvolgere nell’incontro con chi soffre.

Con queste parole, Papa Francesco spiega lo spirito di questa giornata. Ai medici e agli operatori sanitari, ai caregiver e alle figure di supporto, il Papa chiede invece di non scoraggiarsi.

Stare vicino a chi soffre non è mai facile, possiamo incontrare ostacoli, difficoltà, fatica e incomprensioni, ma è essenziale non perdere la forza e la speranza, è importante mostrare il proprio amore e prendersi cura di chi, in questo momento, ha bisogno di noi.

Giornata mondiale del malato
Fonte: Pexels

Giornata mondiale del malato: frasi

In questa occasione, puoi dedicare un pensiero, una frase o una preghiera a chi sta affrontando una malattia. Di seguito puoi trovare alcune frasi per mostrare affetto e supporto a chi ti circonda.

  1. La malattia è un impedimento per il corpo, ma non necessariamente per la volontà. (Epitteto)
  2. O sei amaro o stai meglio. È così semplice. O prendi ciò che ti è stato dato e gli permetti di renderti una persona migliore, o gli permetti di abbatterti. La scelta non appartiene al destino, appartiene a te. (Josh Shipp)
  3. Non lasciare mai che le cose che non puoi fare ti impediscano di fare le cose che puoi. (Coach John Wooden)
  4. La guarigione richiede coraggio, e tutti abbiamo coraggio, anche se dobbiamo scavare un po’ per trovarlo. (Tori Amos)
  5. La salute ci consente di godere la vita, la malattia di comprendene meglio il significato (Emanuela Breda).
  6. Camminare insieme aiuta tutti noi a cogliere il senso più vero della vita, che è l’amore (Papa Francesco).

In questa giornata, il Papa offrirà uno speciale messaggio dedicato a chi soffre.

Se non sei cattolico, puoi ugualmente offrire il tuo supporto, il tuo sostegno e amore a chi sta affrontando un momento difficile, a chi convive con una malattia o una fragilità. E’ sufficiente pronunciare poche semplici parole: “Se hai bisogno di sfogarti, puoi parlare con me“.

Fonti

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social