Oggi è la Giornata Mondiale della Salute Mentale
Oggi, 10 Ottobre 2022, ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale: leggi quali sono le iniziative previste per supportare il benessere psicologico
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Come ogni anno, anche oggi, 10 ottobre 2022, ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale (World Mental Health Day), una speciale ricorrenza riconosciuta dall’OMS e istituita per la prima volta nel 1992, per volere della Federazione Mondiale per la Salute Mentale (World Federation for Mental Health – WFMH). Questo prezioso spazio nasce con l’obiettivo di far capire quanto prezioso sia il benessere mentale, e quanto sia fondamentale dare la giusta attenzione a problematiche che possono colpire persone di ogni età, dai bambini agli adulti, dagli adolescenti fino agli anziani.
Il tema della giornata di quest’anno sarà “Make Mental Health & Wellbeing for all a Global Priority” (Riconoscere la salute mentale come una priorità a livello globale).
La salute mentale oggi
Ma esattamente che cos’è la salute mentale? Quando parliamo di salute e benessere mentale non ci riferiamo solo all’assenza di malattie o di disturbi psicologici.
Come spiega l’OMS, si tratta in realtà di uno stato di benessere fisico, mentale e sociale, una condizione di “equilibrio” che, specialmente negli ultimi anni, sembra essere sempre più difficile da riuscire a raggiungere.
Dalla pandemia di Covid-19 ai conflitti, dalle insicurezze finanziarie fino ai disastri naturali, alle discriminazioni e alla disuguaglianza, con la costante necessità di soddisfare aspettative che sembrano sempre più alte, sono molti i fattori che minano, oggi più che mai, il benessere mentale del singolo e della popolazione a livello globale.
Nessun Paese ne è esente.
Le dinamiche che si sono susseguite negli ultimi anni hanno fatto emergere con sempre maggiore irruenza disturbi come depressione, ansie, insonnia e altri problemi psicologici che meritano di essere affrontati con la giusta attenzione e consapevolezza.
Eppure, ancora oggi nel nostro Paese la salute mentale viene stigmatizzata; chi soffre di depressione, viene spesso preso di mira, bullizzato, emarginato. Fortunatamente non sempre le cose vanno così, non sempre il disagio emotivo è considerato motivo di imbarazzo o una debolezza, ma si tratta pur sempre di una realtà che non possiamo ignorare.
Nasce con questo obiettivo la nuova campagna “Make Mental Health & Wellbeing for all a Global Priority”, che si prefiggere lo scopo di non nascondere i problemi psicologici dietro un sorriso stentato, ma di affrontarli a testa alta, con la consapevolezza che dare la giusta attenzione ai propri problemi rappresenta un primo gesto di amore e un passo verso il vero benessere mentale.
Un problema anche per bambini e adolescenti
Quali sono i problemi di salute mentale che colpiscono bambini e adolescenti? Proprio come noi adulti, anche bambini e ragazzi stanno affrontando un periodo storico di certo non dei più semplici.
Problemi legati alla salute mentale sono diventati sempre più frequenti anche nei giovanissimi, con casi di ansia, panico e depressione che iniziano a manifestarsi anche prima degli 11 anni di età.
Dai dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità emerge un quadro allarmante anche per ciò che riguarda il rischio di suicidio, che ad oggi è considerato la quarta causa di morte nei giovani di età compresa fra 15 e 19 anni.
Giornata Mondiale della Salute Mentale materna
Quando parliamo di salute mentale non possiamo ignorare le future mamme. Quello che è solitamente considerato un periodo importante e piacevole per molte donne, per altre potrebbe essere caratterizzato da disturbi depressivi che rischiano di influenzare sia la salute della mamma che quella del bambino.
Si ritiene che ogni anno, solo in Italia, circa 90.000 madri soffrano di depressione perinatale. In gran parte dei casi, i sintomi si trascinano fin dopo la nascita del bambino. Quello della gravidanza ed il periodo post partum rappresentano infatti due momenti delicati, in cui possono svilupparsi o manifestarsi disturbi mentali pregressi.
Disturbi del sonno e salute mentale
Infine, sono legati al benessere mentale anche i disturbi del sonno che molti di noi sperimentano in maniera particolarmente accentuata negli ultimi anni.
Anche in questo caso, a provocare insonnia, difficoltà ad addormentarsi e qualità del sonno insoddisfacente sono i problemi sociali ai quali assistiamo ogni giorno.
Milioni di persone in Europa e nel mondo dormono male, ad esempio, a causa dell’insicurezza economica. Anche la paura per il cambiamento climatico, i conflitti, le epidemie e le pandemie tolgono il sonno agli italiani e ai cittadini di molti Paesi del mondo.
Purtroppo, la mancanza di sonno può a sua volta esacerbare disturbi mentali già presenti, accentuandoli e aggravando la situazione, innescando una sorta di circolo vizioso. Spesso, un sonno insufficiente è anche legato a un basso rendimento a scuola o a lavoro, a maggiori livelli di ansia, a un’alimentazione scorretta e a una mancanza di empatia verso il prossimo.
Qual è il disturbo mentale più frequente?
Nei tempi più recenti, si sono registrati sempre più casi di sintomi depressivi e disturbi di ansia nella popolazione. Solo in Italia, si stima che la depressione rappresenti il più comune disturbo di salute mentale (con circa 3,5 milioni di persone che ne soffrono).
Purtroppo, però, i sintomi depressivi rimangono spesso nascosti nell’ombra. Meno della metà dei pazienti, infatti, riceve una diagnosi e un adeguato supporto contro la depressione e altri disturbi psicologici.
Gli obiettivi della Giornata Mondiale della Salute Mentale
Il principale obiettivo di questa Giornata Mondiale della Salute Mentale è indubbiamente quello di rendere il benessere psicologico una priorità.
Spesso tendiamo a non considerare prioritari disagi e disturbi come ansia, attacchi di panico, depressione, pensieri suicidi e altre comuni problematiche di natura psicologica.
Eppure, proprio come ogni altra parte del nostro corpo, anche la mente merita la giusta attenzione. I disturbi mentali, dai più gravi a quelli apparentemente più banali, non sempre spariscono da soli, e spesso rappresentano in realtà un segnale che ci invita a prestare maggiore attenzione al nostro benessere psicologico.
In questa particolare giornata, quindi, si vuole porre l’accento sulla necessità di mettere in atto dei programmi di prevenzione (già all’interno delle scuole), in modo da formulare interventi che siano davvero utili a supportare e contrastare un’eventuale cronicizzazione dei sintomi e a favorire il benessere mentale di grandi e bambini.
Iniziative ed eventi in Italia
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, spesso identificata anche come “la giornata della depressione”, numerosi enti e associazioni localizzate sul territorio italiano organizzano incontri, convegni e sportelli di sostegno per i cittadini.
Sportello on line Mama chat
L’Associazione no profit Mama Chat, ad esempio, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione volta a scardinare lo stigma sociale che spesso circonda questi argomenti e a fornire supporto a chi dovesse averne bisogno. Le psicologhe volontarie sono pronte a dare sostegno e aiuto a coloro che si rivolgeranno al servizio.
Il Piccolo libretto delle grandi conversazioni
In questo contesto si inserisce, in occasione del mese della consapevolezza della salute mentale, anche “Il Piccolo libretto delle grandi conversazioni”, un libriccino curato da Janssen Italia (con il supporto di Progetto Itaca Onlus e Fondazione Onda) che ci parla in modo delicato e semplice di una delle malattie invisibili del secolo, la depressione.
H-Open Day salute mentale
Inoltre, oggi 10 Ottobre Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere), organizza l’(H)-Open Day Salute Mentale, un evento che nasce con lo scopo di sensibilizzare i cittadini in merito all’importanza di cercare il supporto psicologico necessario per sconfiggere disturbi che possono colpire ognuno di noi.
In questa occasione, gli ospedali che fanno parte del network “Bollini Rosa”, i Dipartimenti di Salute Mentale e le strutture aderenti offriranno servizi gratuiti, colloqui con gli psicologi, visite psichiatriche, sportelli di ascolto, conferenze e materiale informativo, con focus su tematiche come depressione, ansia, disturbi dell’umore, disturbi alimentari, insonnia e altre condizioni.
Fonti