Giornata mondiale dell’Osteoporosi 2015, il test per valutare il rischio
In occasione della giornata mondiale prevista per il 20 Ottobre 2015, le associazioni mediche hanno lanciato un nuovo test per autovalutare il rischio di osteoporosi.
L’osteoporosi è una malattia silenziosa della quale non si parla molto, ma i numeri delle persone che colpisce sono veramente molto alti: si calcola che a soffrirne siano 22 milioni di soggetti in Europa, dei quali la stragrande maggioranza sono donne, mentre gli uomini rappresentano solo il 20 per cento dei malati.
L’osteoporosi si divide in osteoporosi primaria, a sua volta suddivisa in 2 tipi (osteoporosi postmenopausale, legata alla caduta del livello degli estrogeni necessari per il normale metabolismo osseo, e osteoporosi senile, che colpisce dopo i 70 anni di età) e l’osteoporosi secondaria, causata da patologie concomitanti di diversa natura come artrite reumatoide e lupus o dall’utilizzo di farmaci come corticosteroidi, anticoagulanti come l’eparina o inibitori dell’aromatasi.
In occasione della Giornata mondiale dell’Osteoporosi 2015, prevista per il 20 ottobre, le associazioni dei medici che si occupano di informare e raccogliere dati su questa malattia hanno messo a punto un test per valutare il rischio di sviluppare osteoporosi in età adulta: rispondendo ad un semplice questionario online si potrà capire quale è il grado di fragilità ossea di cui potremo soffrire, e agire di conseguenza per contrastare l’insorgenza dell’osteoporosi in età adulta attraverso alimentazione, attività fisica e integratori.
Il test di autodiagnosi si trova sul sito Stop alle fratture, con altro materiale informativo sull’osteoporosi.
Via | Stopallefratture
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