Il 31 maggio di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale per la lotta al fumo di tabacco, uno dei principali fattori di rischio che causano la comparsa di malattie croniche e gravi soprattutto a carico dell’apparato respiratorio e dell’apparato cardiovascolare. Nella Giornata mondiale senza tabacco non dobbiamo dimenticare che il fumo di sigaretta è anche il maggiore fattore di rischio evitabile di morte precoce.
La giornata mondiale di oggi è molto importante, perché ci invita a prenderci cura ogni giorno della nostra salute. Evitando comportamenti che potrebbero metterci fortemente a rischio.
Ma come è nata questa giornata mondiale, perché è stato scelto proprio questo giorno, il 31 maggio, e cosa consigliano gli esperti per abbandonare un vizio che mette in difficoltà il nostro organismo?
Ecco una panoramica della situazione attuale in Italia attraverso lo sguardo e le parole del dottor Roberto Boffi, Responsabile S.S.D. Pneumologia presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Dei Tumori di Milano, e membro del Comitato di Lotta al Fumo di Fondazione Umberto Veronesi.
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La Giornata mondiale senza tabacco o giornata mondiale per la lotta al fumo è stata istituita dall’Organizzazione mondiale per la sanità (OMS) per incoraggiare le persone ad astenersi almeno per 24 ore dal consumo di tabacco. E invitando i fumatori a smettere di fumare per sempre. La giornata è stata indetta per la prima volta il 7 aprile del 1988, per il 40esimo anniversario della sua
Il fumo di sigaretta è la seconda causa di morte nel mondo. Ed è la principale causa di morte evitabile. Quasi 6 milioni le persone morte a causa del fumo. Alle quali dobbiamo aggiungerne almeno altre 60mila morte per il fumo passivo. Entro il 2030 potremo raggiungere gli 8 milioni di morti.
Il 31 maggio l’OMS celebra una delle tante campagne ufficiali di salute pubblica. Oltre alla lotta contro il fumo le altre campagne sono:
Tutte giornate fondamentali per riflettere sull’importanza della salute umana. E quest’anno, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2022, anche dell’importanza di prendersi cura della salute del pianeta. Perché se la Terra sta male, tutti i suoi esseri viventi soffrono di conseguenza. Umanità compresa.
Ogni anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce un tema per il 31 maggio. E per la Giornata mondiale per la lotta contro il fumo 2022 il tema è: Tobacco: Threat to our environment – Tabacco: una minaccia per il nostro ambiente”. L’OMS vuole sensibilizzare non solo sugli effetti del fumo per la nostra salte, ma anche sugli impatti ambientali legati al consumo di sigaretta.
Ruediger Krech, Direttore del Dipartimento per la promozione della salute dell’OMS, spiega: “L’impatto ambientale dell’uso del tabacco aggiunge una pressione non necessaria alle già scarse risorse e agli ecosistemi fragili del nostro pianeta. Questo è particolarmente pericoloso per i paesi in via di sviluppo, poiché è lì che avviene la maggior parte della produzione di tabacco. Ogni sigaretta che fumi, stai letteralmente bruciando risorse dove sono già scarse, bruciando risorse da cui dipende la nostra stessa esistenza“.
L’Organizzazione mondiale della sanità ricorda che le sigarette sono pericolose non solo per la salute umana, ma anche per l’ambiente. Tutta la filiera dell’industria del tabacco inquina. E l’inquinamento non fa male solo al pianeta, ma anche a tutti gli esseri viventi che lo abitano, esseri umani compresi.
Se da un lato sappiamo che il fumo causa 8 milioni di morti ogni anno, non dobbiamo sottovalutare l’impatto ambientale. Dal momento che ogni anno immette nell’atmosfera 84 milioni di tonnellate di CO2. L’impatto è devastante. Il tabacco:
Ogni forma di inquinamento delle sigarette, anche il fumo passivo, uccide ogni anno 2,1 milioni di persone. Senza dimenticare quanto inquinano i mozziconi, che contengono 7mila sostanze chimiche, 70 delle quali altamente cancerogene.
Approfittiamo della giornata mondiale di oggi per smettere di fumare. Lo sappiamo, smettere di fumare non è facile. Si innesca un meccanismo psicologico per il quale abbandonare le sigarette diventa un ostacolo insormontabile. Non esiste un unico sistema, ognuno deve trovare la sua strada. Quello che possiamo consigliarti è di informarti, cercare di capire quali sono i vantaggi per la salute (e anche economici se ci pensi bene) che potrebbero motivarti a non riuscire a dire basta per sempre. E se hai bisogno fatti aiutare da professionisti della salute.
Non esiste un momento perfetto per smettere di fumare. Anche se prima smetti e meglio è per la tua salute. Devi trovare il tuo momento e la tua motivazione, altrimenti rischi di buttare all’aria giorni di sacrificio e ricadere poco dopo nella tentazione di fumare. Soprattutto se sei circondato da persone che fumano. Puoi smettere di fumare improvvisamente o farlo in modo graduale: l’importante è che sia una tua scelta, da condividere con chi ti sta accanto per trovare il giusto sostegno.
Non devi mai perdere di vista il tuo obiettivo finale e la tua motivazione. Fai sparire tutto quello che è collegato al fumo e trova dei sostituiti ai gesti e ai rituali che accompagnano l’accensione delle sigarette.
Che dici, non è ora di dire addio alle sigarette?