Benessereblog Salute Malattie 29 ottobre – Giornata Mondiale della Psoriasi

29 ottobre – Giornata Mondiale della Psoriasi

Il 29 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Psoriasi. Ma dove è quando è nata questa ricorrenza? E cosa ci vuole ricordare?

29 ottobre – Giornata Mondiale della Psoriasi

Fra le numerose giornate mondiali nate per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di questa o quella malattia (per esempio, il 24 ottobre si è tenuta la Giornata Mondiale della Poliomelite, mentre il 21 settembre è stata la Giornata Mondiale dell’Alzheimer), ecco che ogni 29 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Psoriasi.

La psoriasi è una malattia infiammatoria che provoca la comparsa di papule e placche eritematose, circoscritte e coperte da tipiche squame color argento. Numerose sono le cause che possono scatenarla (si parla, infatti, di eziologia multifattoriale), fra cui va ricordata una predisposizione genetica. Inoltre anche infezioni, traumi e determinati farmaci possono far scatenare questa patologia.

Fra i sintomi più comuni abbiamo di sicuro il prurito che può essere anche grave. Oltre alle considerazioni di ordine estetico, è bene ricordare che esiste anche una forma grave della malattia, l’artrite psoriasi.

Quando è nata la Giornata Mondiale della Psoriasi?

La Giornata Mondiale della Psoriasi nasce per volontà della International Federation of Psoriasis Associations, l’IFPA se preferite gli acronimi. Da più di un decennio, ormai, si celebra il 29 ottobre. Proprio in questa data, le associazioni che si occupano di psoriasi organizzano eventi e attività in tutto il mondo in modo che sempre più persone conoscano questa patologia.

Il problema è che per secoli sia i medici che i pazienti non hanno capito bene cosa fosse la psoriasi. Fra mito e superstizione, bisogna aspettare Ippocrate per capire che era una malattia della pelle (che lui trattava col catrame e talvolta sostanze tossiche come l’arsenico). Fu Galeno, però, a stabilire che la psoriasi fosse una malattia della cute. Confusa spesso con la lebbra, nel Medioevo le persone affette da psoriasi spesso venivano dotate di campanellino come i lebbrosi, per avvertire le altre persone del loro arrivo.

Comunque sia, per molto tempo la psoriasi fu una malattia poco conosciuta, curata con metodi e rimedi spesso più dannosi che altro (come l’arsenico o il mercurio). Per vedere i primi trattamenti personalizzati per la psoriasi, bisogna attendere il 1970. Nuovi farmaci, che agiscono sul sistema immunitario, sono arrivati solo nel 1998: questi farmaci cercano di impedire alle cellule immunitarie iperattive di causare la patologia.

Perché è nata la Giornata Mondiale della Psoriasi?

psoriasi medico

La Giornata Mondiale della Psoriasi nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito a cosa voglia davvero dire soffrire di questa patologia. Di questa malattia avevamo parlato in maniera dettagliata in questo articolo ad essa dedicato alla psoriasi. Qui ricordiamo che la dermatite provocata dalla psoriasi nasce da un sistema immunitario troppo attivo.

Questa malattia è più diffusa di quanto non si pensi. Pare che più di 125 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di psoriasi o artrite da psoriasi. La Giornata Mondiale della Psoriasi permette proprio di diffondere nel mondo informazioni utili che possono aiutare le persone che sospettano di avere questa patologia a intraprendere l’iter diagnostico corretto. Inoltre possono anche fornire un aiuto su come trattare e alleviarne i sintomi.

Per esempio, lo sapevi che ci sono diverse malattie associate alla psoriasi? Per esempio, la psoriasi compare spesso insieme al diabete di tipo 2, a patologia cardiache e a malattie infiammatorie intestinali. Inoltre uno studio del 2019 pubblicato sulla rivista JAMA ha messo in correlazione la psoriasi con un maggior rischio di sviluppare tumori.

Psoriasi, sintomi e cause

Come dicevamo, la psoriasi è una malattia infiammatoria la cui causa è sconosciuta. Tuttavia si sa che è implicato un sistema immunitario iperattivo che produce troppi cheratinociti. Oltre ad avere una base genetica ed ereditaria, ci sono diversi fattori scatenanti che possono provocare questa risposta infiammatoria esagerata:

  • traumi
  • scottature
  • HIV
  • infezioni batteriche
  • obesità
  • fumo
  • alcol
  • stress
  • alcuni farmaci

Come sintomi, la psoriasi provoca la formazione di papule e placche eritematose solitamente circoscritte. Tipicamente le lesioni si presentano sul cuoio capelluto, su gomiti, ginocchia, sacro, glutei e genitali. Talvolta, invece, colpiscono le unghie, le sopracciglia, le ascelle, l’ombelico e l’area perianale. Molto spesso le lesioni sono pruriginose, mentre in alcuni pazienti si può sviluppare una forma di artrite psoriasica.

Esistono, poi, diversi tipi di psoriasi:

  • acrodermatite di Hallopeau
  • psoriasi eritrodermica
  • psoriasi pustolosa generalizzata
  • forma guttata
  • psoriasi inversa
  • artrite da psoriasi

Solitamente non è una malattia mortale, tuttavia pregiudica la qualità della vita di chi ne è affetto, non solo per via della percezione della propria immagine, ma anche perché per trattare le lesioni con i farmaci topici ci si mette parecchio tempo.

Di solito per la diagnosi ci si basa sull’aspetto delle lesioni e sulla localizzazione, anche se in taluni casi può essere necessario ricorrere alla biopsia. È importante che venga fatta diagnosi differenziale nei confronti di malattie come:

Per quanto riguarda la terapia, si usano prodotti topici, fototerapia, immunosoppressori e immunomodulatori. Sarà il tuo medico o il tuo dermatologo a consigliarti la cura più adatta al tuo caso.

Come si celebra la Giornata Mondiale della Psoriasi?

Ma come celebrare la Giornata Mondiale della Psoriasi? In diversi modi. Si possono contattare le associazioni e i gruppi locali che si occupano di questa malattia per chiedere loro se abbiano organizzato eventi che trattino questo argomento. In alternativa, è possibile cercare su Google se ci sono eventi organizzati nelle vicinanze. Se andate sul sito dell’IFPA, sono presenti anche dei webinar a tema psoriasi.

È anche possibile andare su Facebook e condividere la propria storia di psoriasi sulle pagine e gruppi dedicati a questa malattia: in questo modo è possibile far conoscere a più persone questa malattia.

Nulla ti vieta, poi, di informarti presso il tuo medico o leggendo un’enciclopedia medica per apprendere sempre di più su questa patologia.

Fonti:

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