Gli effetti della crisi sull’alimentazione
Ormai non si parla d’altro, in ogni luogo, in momento e soprattutto su tutti i fronti; la parola d’ordine è risparmiare, per difendersi da questo peridodo di crisi economica così caldamente annunciato. E già a livello salutistico-alimentare si notano le prime differenze: predilizione dei discount e di tutti quei prodotti che costano meno e sono […]
Ormai non si parla d’altro, in ogni luogo, in momento e soprattutto su tutti i fronti; la parola d’ordine è risparmiare, per difendersi da questo peridodo di crisi economica così caldamente annunciato. E già a livello salutistico-alimentare si notano le prime differenze: predilizione dei discount e di tutti quei prodotti che costano meno e sono magari iper-nutrienti.
Ma questo non è l’atteggiamento adatto, si allarmano i nutrizionisti, perchè comunque la popolazione occidentale è ipernutrita e non ci farà sicuramente male magiare un po’ meno. L’importante è non risparmiare sulla qualità e soprattutto prediligere cibi stagionali, ricchi così dei loro nutrienti fondamentali.
Il consiglio che vi diamo, perciò, è di selezionare di più e magari comprare anche meno, ma meglio. Se, infatti, mangiamo solo cibi senza sapore per risparmiare, avremo poi bisogno di alimenti industriali, pieni di zuccheri e grassi, per trovare soddisfazione.
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