Gli zuccheri alimentari danneggiano il colesterolo buono
C’è chi combatte ogni giorno per cercare di mantenere in euqilibrio il livello tra il colesterolo buono e quello cattivo, pena il rischio di malattie cardiovascolari e problemi al cuore. Un nuovo studio dell’Università Emory di Atlanta fa sapere che gli zuccheri alimentari aggiunti nei prodotti (cibi confezionati, bevande, dolci) agiscono a scapito dei livelli […]
C’è chi combatte ogni giorno per cercare di mantenere in euqilibrio il livello tra il colesterolo buono e quello cattivo, pena il rischio di malattie cardiovascolari e problemi al cuore. Un nuovo studio dell’Università Emory di Atlanta fa sapere che gli zuccheri alimentari aggiunti nei prodotti (cibi confezionati, bevande, dolci) agiscono a scapito dei livelli del colesterolo buono.
La ricerca è stata condotta su 6133 casi di pazienti adulti, che hanno partecipato ad un’indagine nazionale dal 1999 al 2006. la ricerca, pubblicata sul Journal of the American Medical Association ha evidenziato i rischi derivanti dagli zuccheri alimentari.
La ricerca ha messo in luce due elementi: il primo è che dal 1970 ad oggi il consumo di zuccheri aggiunti è aumentato del 6%, per un totale di 15,6% di calorie che provengono da questa fonte, mentre nel biennio 1977-1978 le calorie erano pari al 10,6%. Il secondo elemento è l’effetto negativo degli zuccheri alimentari sul colesterolo: i livelli del colesterolo buon diminuiscono, i trigliceridi salgono e i rischi cardiovascolari aumentano.
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