Gomito, come riconoscere i sintomi di una microfrattura?

Quella del gomito è un’articolazione che viene impiegata praticamente sempre, per sollevare pesi, per vestirsi, per guidare, per mangiare. Insomma, si tratta di un’articolazione senza dubbio molto “sfruttata” durante la nostra vita quotidiana. Una microfrattura del gomito potrebbe essere provocata da traumi che interessano proprio quella parte del corpo. Il primo sintomo che avvertirà il paziente sarà senza dubbio una sensazione di dolore, che potrà raggiungere picchi di intensità piuttosto alti. Nello specifico, il dolore tenderà a manifestarsi e ad aumentare durante l’esecuzione di un determinato movimento fisico, per poi scomparire dopo l’interruzione di quell’attività.

Al tatto, la parte interessata dalla microfrattura apparirà molle, inoltre, nei casi più gravi, si presenterà un rigonfiamento della parte, che apparirà anche arrossata. Il soggetto potrà avere evidenti problemi nel muovere l’articolazione.

In presenza di questi sintomi, il paziente dovrà in primo luogo evitare di eseguire quei movimenti che provocano maggiore dolore finché la microfrattura non sarà guarita, e dovrà naturalmente rivolgersi ad un medico specialista, che potrà eseguire una diagnosi dopo aver effettuato esami come radiografia o altri test più approfonditi.

Dopo aver effettuato la diagnosi di microfrattura del gomito dunque, sarà compito del medico specialista quello di stabilire il trattamento più adeguato in base alla situazione specifica. Evitate il fai da te, ed evitate soprattutto di ignorare il problema sperando che si risolva da solo, poiché così facendo rischiereste solo di peggiorare la situazione.

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via | Albanesi.it, Foodcompany.it