Benessereblog Salute Prevenzione Transaminasi GPT (ALT) e GOT (AST): cosa sono e cosa fare se sono alte o basse

Transaminasi GPT (ALT) e GOT (AST): cosa sono e cosa fare se sono alte o basse

Vediamo le Transaminasi GPT (ALT) e GOT (AST), quando e perché sono alte o basse, quali sono le possibili cause e come tornare ad avere valori ottimali.

Transaminasi GPT (ALT) e GOT (AST): cosa sono e cosa fare se sono alte o basse

Che cosa indica il GPT alto o basso nel sangue, quali sono le cause che si nascondono dietro l’alterazione di questo valore?

Guarda la galleria: GPT alto o basso nel sangue

Transaminasi GPT (ALT) e GOT (AST) – Le transaminasi sono sostanze enzimatiche presenti soprattutto nelle cellule del fegato. La misurazione dei valori avviene tramite un normale esame del sangue, che deve essere effettuato a digiuno (da almeno 12 ore), e serve per verificare se il paziente ha problemi al fegato o malattie legate al miocardio e all’apparato scheletrico.

Le transaminasi si suddividono in transaminasi GPT o ALT (che riguardano soprattutto il fegato), e transaminasi GOT o AST (che riguardano invece soprattutto il cuore e lo scheletro).

Ma cosa indicano dei valori delle transaminasi alti? A cosa sono dovute le transaminasi alt alte? E quando preoccuparsi?

Ecco alcune informazioni utili per saperne di più.

Transaminasi GOT o AST

Si tratta di un enzima chiamato transaminasi glutammico-ossalacetico (GOT) o aspartato transferasi (AST), e – come abbiamo detto – viene esaminato per valutare le condizioni del fegato, ma anche per esaminare l’eventuale presenza di problemi che interessano il muscolo cardiaco o alterazioni che riguardano i muscoli che coordinano i movimenti dello scheletro. I normali valori delle transaminasi GOT-AST sono indicati nei referti di laboratorio, e arrivano fino a 40-45 U/l negli adulti e a 80 U/l nei bambini.

Se dall’esame dovessero emergere valori superiori a quelli normali (GOT alto), tale risultato potrebbe indicare la presenza di problemi come alcolismo, cirrosi epatica, distrofia muscolare, asma, epatite, infarto del miocardio, gotta, ittero, mononucleosi, pancreatite ed altre condizioni.

In caso di valori inferiori rispetto a quelli normali invece, potrebbe essere un segno di diabete, di dialisi o di gravidanza. In base alla condizione, sarà naturalmente possibile stabilire il trattamento più adatto.

GPT alto

Cosa si intende per GPT? E cosa vuol dire se il valore è più basso rispetto alla norma? Note anche come “transaminasi glutammico- piruvica” (GPT), oppure ALT, da “alanino amino transferasi“, le transaminasi GPT forniscono un’esatta identificazione di quanto sono gravi le condizioni del fegato. I normali valori dovrebbero essere compresi tra 10 e 40 U/l per gli uomini, e tra 5 e 35 U/l per quanto riguarda le donne.

Ma cosa indica un gpt alto? Se dall’esame dovessero emergere dei valori superiori a quelli normali, il problema potrebbe essere dovuto a cirrosi epatica, distrofia muscolare, ittero ostruttivo, metastasi epatiche, pancreatite, traumi o anche a problemi come obesità e assunzione di contraccettivi orali.

GPT ALT basso

In caso di GPT basso è il caso di preoccuparsi? Valori inferiori rispetto a quelli normali non dovrebbero indicare condizioni particolarmente gravi, ma è sempre buona norma far valutare al medico l’eventuale presenza di un GPT-ALT basso e, in generale, i valori riscontrati dall’esame, per avere una maggiore sicurezza.

Valori transaminasi: quando preoccuparsi

Certe volte un leggero aumento dei valori potrebbe essere dovuto all’uso di alcuni farmaci, come quelli per il colesterolo, i narcotici o barbiturici ed altri tipi di farmaci. La causa potrebbe essere però anche l’assunzione di troppo alcol oppure di infezioni, come la mononucleosi, l’infiammazione della colecisti e i calcoli biliari. In caso di valori diversi rispetto a quelli normali, come abbiamo detto sarà importante far valutare i risultati dal medico, che potrà indicarvi la possibile causa e l’eventuale trattamento più adatto e l’alimentazione da seguire.

via | Analisidelsangue.net, ValoriNormali, Analisiclinichederrico

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