Gravidanza, la carenza di omega-3 compromette lo sviluppo del bambino
Fin troppe donne in gravidanza non assumono le giuste quantità di Omega-3. Ecco cosa emerge da una recente ricerca.
In gravidanza, una corretta assunzione di acidi grassi Omega-3 è senza dubbio fondamentale per lo sviluppo del bambino, ma un nuovo studio dimostra che, nonostante le raccomandazioni, moltissime donne in dolce attesa non ne assumono le corrette quantità. Per giungere a tale conclusione, i membri della University of Alberta e dell’Università di Calgary hanno esaminato un campione di 600 donne, seguendole durante e dopo la gravidanza, per scoprire se queste assumevano effettivamente le giuste quantità di omega-3 a lunga catena (omega 3 LCPUFA), andando incontro alle attuali raccomandazioni mediche.
Dalle analisi, pubblicate sulla rivista Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism, sarebbe emerso che, purtroppo, la maggior parte di queste donne non assumeva le corrette quantità.
Gli Omega-3 LCPUFA comprendono l’acido eicosapentaenoico (EPA), l’acido docosapentaenoico (DPA) e acido docosaesaenoico (DHA). Durante la gravidanza tali sostanze sono fondamentali per garantire un corretto sviluppo fetale e placentare, ed in generale per lo sviluppo del bambino, in particolar modo per quello del cervello.
Il team avrebbe però scoperto che la maggior parte delle partecipanti, nonostante avessero un elevato livello di istruzione e di reddito, non andavano incontro alle raccomandazioni durante la gravidanza e/o l’allattamento. Solo il 27% delle donne in dolce attesa, e il 25% di quelle a tre mesi dal parto, assumevano infatti le giuste quantità di Omega-3.
Lo studio fornisce senza dubbio delle informazioni utili per gli operatori sanitari e per le future mamme, per fornire loro delle corrette raccomandazioni dietetiche, e consigliare l’eventuale assunzione di integratori, per assicurare un maggiore benessere sia al bambino, che alla futura mamma!
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via | Sciencedaily.com