I disturbi del sonno sono collegati a un maggiore rischio di disturbi cardiaci?
Dormire abbastanza è fondamentale per la salute del cuore. Ecco cosa spiegano gli esperti.
Disturbi del sonno – Dormire abbastanza e bene è fondamentale per proteggere la salute del cuore. A confermarlo sono i membri della American Heart Association, che si sono domandati se i disturbi del sonno possono essere collegati a fattori che aumentano il rischio di malattie cardiache. Secondo gli esperti, i fattori di rischio associati sia alle irregolarità del sonno che alle malattie cardiache sono l’obesità, il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e l’aterosclerosi, le aritmie, l’ipertensione, l’ictus, e livelli non sani di trigliceridi e colesterolo.
Le persone che non dormono almeno 8 ore a notte corrono un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari indipendentemente dalle abitudini, dall’età, dal peso, dal vizio del fumo e dall’esercizio fisico svolto, e la mancanza di sonno è legata a maggiori livelli di stress e all’aumento della pressione sanguigna, fattori che a loro volta aumentano il rischio di malattie cardiache.
Tra i fattori che collegano il rischio di malattie cardiache e la qualità del sonno troviamo ad esempio il problema dell’apnea del sonno, ma anche condizioni cardiache sottostanti, come l’angina o l’insufficienza cardiaca, che possono causare insonnia. Inoltre, la mancanza di sonno influenza anche l’assunzione di cibo, e, di conseguenza, incide direttamente sul rischio di obesità. Essere obesi o in sovrappeso può infatti aumentare i livelli di colesterolo nel sangue, la pressione sanguigna e il rischio di diabete di tipo 2, tutti fattori che aumentano il rischio di sviluppare una malattia coronarica.
I pazienti devono essere consapevoli del fatto che un adeguato sonno è importante, così come lo è essere fisicamente attivi e seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, carne magra e pesce, importanti per la salute cardiovascolare. Il sonno è un altro tipo di munizione che possiamo usare per migliorare la salute.
via | MedicalNewsToday