I disturbi legati allo stress aumentano il rischio di malattie cardiovascolari?
I disturbi collegati allo stress mettono a rischio anche la salute del cuore. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
I disturbi collegati allo stress – ovvero condizioni scatenate da un evento o un trauma significativo della vita come ad esempio la morte di una persona cara, la diagnosi di una malattia grave, disastri naturali o episodi di violenza – possono essere collegati a un maggior rischio di soffrire di malattie cardiovascolari.
A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato su The BMJ, i cui autori spiegano che il rischio di eventi cardiovascolari gravi e acuti, quali arresto cardiaco e infarto, è stato particolarmente elevato nei primi sei mesi dopo la diagnosi di un disturbo correlato allo stress, e nel primo anno per tutti gli altri tipi di malattie cardiovascolari.
Per giungere a questa conclusione gli autori hanno confrontato un campione di 136.637 persone che hanno sofferto di stress post-traumatico e un altro campione di 171,314 persone che non hanno vissuto lo stesso dramma.
Una grave reazione allo stress causato da eventi o traumi significativi della vita è stata collegata a un maggiore rischio di soffrire di diversi tipi di malattie cardiovascolari, specialmente durante il primo anno dopo la diagnosi, con un rischio del 64% maggiore per le persone con disturbo correlato allo stress rispetto a coloro che non hanno vissuto episodi particolarmente stressanti.
Il rischio maggiore durante il primo anno è stato quello di insufficienza cardiaca, di embolia e di trombosi.
Questi risultati richiedono una maggiore consapevolezza clinica e, se verificati, il monitoraggio o l’intervento precoce tra i pazienti con disturbi legati allo stress di recente diagnosi.
via | MedicalXpress
Foto da Pixabay