I disturbi tardivi della menopausa
La menopausa è un disturbo molto difficile da accettare e anche da trattare per la maggior parte delle donne, comprese in età dai 48 ai 52 anni. Infatti, oltre ai sintomi classici, già difficilmente “addomesticabili”, quali vampate di calore, variazioni dell’umore e leggeri stati di depressione, si possono presentare anche dei disturbi più seri.Questi disturbi, […]
La menopausa è un disturbo molto difficile da accettare e anche da trattare per la maggior parte delle donne, comprese in età dai 48 ai 52 anni. Infatti, oltre ai sintomi classici, già difficilmente “addomesticabili”, quali vampate di calore, variazioni dell’umore e leggeri stati di depressione, si possono presentare anche dei disturbi più seri.
Questi disturbi, definiti dai medici “tardivi”, includono soprattutto sintomi a livello cardiaco e del tessuto osseo. La diminuzione degli ormoni femminili, ad esempio, può influire negativamente sulla quantità di calcio ed accrescere il rischio di osteoporosi, una malattia che causa il deterioramento delle ossa, che possono fratturarsi più facilmente.
La diminuzione degli stessi ormoni, poi, può provocare la mancanza dell’effetto protettivo che essi abitualmente hanno sul cuore e sui vasi sanguigni. Ciò causa maggiori rischio di infarti, ictus e aterosclerosi.
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