I lassativi naturali, ecco i cibi utili per ritrovare regolarità
Per ritrovare la naturale funzionalità intestinale e combattere la stipsi è importante modificare l'alimentazione puntando sui lassativi naturali. Vediamo quali sono
La stitichezza, o stipsi, è un disturbo comune che colpisce persone di ogni età e le cui cause possono essere le più svariate. Tra queste sicuramente incidono abitudini e ritmi di vita poco rispettosi dei tempi naturali del corpo e delle sue funzioni fisiologiche.
Gionate serratissime, pine di impegni da ottemperare quanto più rapidamante possibile, pasti consumati in gran velocità, spesso poco salutari e squilibrati, un sonno di cattiva qualità e pochissimo moto sono altrettanti fattori che inficiano la regolarità intestinale.
Inoltre, favoriscono la stitichezza disturbi psicosomatici come ansia e stress, e naturalmente tutte le malattie infiammatorie dell’intestino come la colite o il morbo di Chron. Qual è il ritmo ideale di evacuazione delle feci in un individuo adulto sano? Diciamo che questa naturale funzione dell’organismo è molto legata alla soggettività, per questo i medici si tengono alquanto elastici nel valutare la giusta frequenza.
In buona sostanza è considerato normale evacuare dalle tre volte al giorno a una ogni tre giorni. Pertanto, possiamo considerare stitica una persona che non elimini le feci più di 1-2 volte alla settimana. Da considerare, oltre alla frequenza, anche le caratteristiche delle feci stesse e la maggiore o minore difficoltà nell’atto dell’vacuazione.
Se questa diventa faticosa o addirittura dolorosa, se le feci appaiono “strane”, troppo dure, oppure troppo molli, se sono striate di muco e di sangue, allora probabilmente è il caso di sottoporsi ad una visita e ad alcuni test per valutare se non ci sia altro, oltre alla stipsi. Tuttavia, su una cosa tutti i gastroenterologi e i nutrizionisti concordano: la prima e miglior cura contro la stitichezza rimane l’alimentazione.
Esistono dei veri e propri lassativi naturali, cibi che per le loro caratteristiche e l’alto contenuto in fibre sono in grado di stimolare la peristalsi intestinale, di rendere più morbide e consistenti le feci, in modo da facilitarne l’eliminazione, e di rimettere in sesto la flora batterica intestinale.
Per questo motivo è così importante agire a livello di dieta prima che la stipsi diventi cronica, e prima che cominci a creare davvero disagio all’organismo. Vediamo, perciò, una lista dei cibi ad azione lassativa utili proprio per combattare la pigrizia intestinale senza effetti collaterali:
- Frutta: ricca di fibre (che sono parti legnose o mucillagini che il corpo non assimila ma che aiutano la “pulizia” del colon e l’evacuazione), la frutta di stagione è un toccasana, soprattutto se consumata a colazione, proprio per dare la giusta sveglia all’intestino. Frutti freschi dotati di un’ottima azione lassativa sono: le banane mature, i kiwi, il mango, i cachi, i fichi, le mele con la buccia, le pesche, le pere, le angurie e i meloni. Non scordiamoci la frutta secca, tradizionalmente considerata un lassativo naturale prodigioso! Ecco che consumare per uno spuntino spezza fame delle ottime prugne o dei fichi secchi può rivelarsi una strategia vincente
- Verdura: altro cibo ricchissimo di fibre, è ideale da consumare sia crudo che cotto, ad esempio in minestroni e passate di verdure. Tra quelle più stimolanti per l’intestino troviamo zucchine, cavoli, bietole, lattuga, spinaci
- Yogurt: alimento straordinario per la salute dell’intestino. Consumato la mattina a colazione o come spuntino può davvero contribuire ad alleviare il problema della stipsi
- Semi di lino: si possono consumare tritati nell’insalata, sono gustosi e molto efficaci
- Olio extravergine d’oliva: per una terapia d’urto potete assumerne un cucchiaino al mattino a digiuno
- Cereali integrali anche sotto forma di pane e pasta
- Acqua: berne tanta è importantissimo per “smuovere” l’intestino e ammorbidire le feci
- Legumi sia freschi che secchi: la loro funzione lassativa è nota fin dall’antichità
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