I markers della depressione
Si è visto sperimentalmente che l’aumento dei livelli di una precisa proteina nel nostro circolo sanguigno potrebbe segnalarci l’insorgere di una forma di depressione. Il marker della depressione è stato definito S100B ed è una proteina prodotta dalle cellule delle glia, cioè quelle cellule del nostro sistema nervoso, responsabili della propagazione degli impulsi nervosi dal […]
Si è visto sperimentalmente che l’aumento dei livelli di una precisa proteina nel nostro circolo sanguigno potrebbe segnalarci l’insorgere di una forma di depressione. Il marker della depressione è stato definito S100B ed è una proteina prodotta dalle cellule delle glia, cioè quelle cellule del nostro sistema nervoso, responsabili della propagazione degli impulsi nervosi dal cervello a varie parti del corpo.
La S100B si lega agli ioni calcio presenti nelle nostre cellule e in base alla sua concentrazione nel sangue può avere o effetti benevoli, nurendo le cellule nervose, o effetti tossici, come nel caso della depressione.
Una ricerca effettuata da università tedesche e cinesi hanno dimostrato che questa proteina diminuisce dopo trattamenti anti-depressivi e che il suo aumento è invece legato all’insorgenza di fasi depressive, o in pazienti che sono stati già colpiti da episodi di depressione, o ancora che hanno alle spalle una storia familiare di depressione.
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