I multivitaminici in gravidanza sono collegati a un minor rischio di autismo per i bambini?
Assumere multivitaminici durante la gravidanza può essere associato a un rischio minore di disturbi dello spettro autistico (ASD) per i bambini. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Assumere multivitaminici durante la gravidanza può essere associato a un rischio minore di disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD) per i bambini. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sul BMJ, i cui autori sottolineano che i loro risultati non possono giustificare un effetto di causa ed effetto, ma sollevano comunque delle domande in merito a una possibile associazione fra l’assunzione di multivitaminici in gravidanza e il minor rischio di autismo nei bambini.
Per esaminare la questione, gli esperti hanno applicato tre metodi analitici su un campione di 273.107 coppie madre-figlio. Le donne hanno riportato il loro utilizzo di integratori di acido folico, ferro e multivitaminici durante la prima visita, e gli esperti hanno individuato i casi di ASD nei bambini attraverso l’esame dei registri nazionali.
Esaminando i dati raccolti, i ricercatori avrebbero scoperto che l’uso di un multivitaminico, con o senza la supplemetazione di acido folico, è associato ad una minore probabilità di ASD nei bambini. Non sarebbe invece emersa alcuna prova concreta a conferma del fatto che l’assunzione di acido folico o ferro sarebbe associato ad un rischio minore di ASD.
Alla luce di quanto emerso, gli esperti ritengono necessario che vengano condotte altre ricerche per stabilire il legame fra integratori di vitamine e rischio di autismo nei bambini.
via | ScienceDaily