I problemi finanziari aumentano il rischio di infarto
Le preoccupazioni finanziarie aumentano il rischio di infarto. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
I problemi finanziari possono aumentare il rischio di infarto di 13 volte. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della University of the Witwatersrand a Johannesburg, i quali hanno esaminato un campione di 106 persone che avevano avuto un attacco di cuore, e di altri 106 partecipanti sani. Ai soggetti esaminati è stato chiesto di compilare un questionario in merito al loro benessere psicologico, includendo informazioni relative a problemi come depressione, ansia, stress (compreso quello correlato al lavoro e quello finanziario).
Le risposte dei partecipanti sono state raggruppate in quattro categorie, in base ai livelli di stress legati a problemi finanziari. Esaminando i dati, gli esperti avrebbero scoperto che circa il 96% di coloro che hanno avuto un infarto hanno riferito di aver sperimentato un certo livello di stress, e il 40% di loro ha dichiarato di aver sperimentato gravi livelli di stress.
Le persone che hanno riportato di aver affrontato un periodo di significativo stress finanziario avrebbero registrato 13 volte maggiori probabilità di avere un attacco di cuore rispetto a coloro che avvertivano uno stress minimo o nullo. Tra coloro che hanno sperimentato livelli di stress moderati, le probabilità di avere un infarto sono state 5,6 volte maggiori. Inoltre, le persone che avevano sofferto di una depressione lieve, moderata o grave nell’ultimo mese avrebbero registrato tre volte maggiori probabilità di avere un attacco di cuore.
Pochi medici fanno domande riguardanti stress, depressione o ansia durante un esame fisico generale, e questo dovrebbe diventare invece una pratica di routine, come chiedere al paziente se fuma.
spiegano gli autori dello studio
Proprio come si forniscono consigli su come smettere di fumare, i pazienti hanno bisogno di ricevere informazioni anche su come combattere lo stress. Il nostro studio dimostra che gli aspetti psicosociali rappresentano un’area di prevenzione cardiovascolare che merita maggiore attenzione.
via | MedicalNewsToday