I punti del nostro corpo che richiedono più tono
Avete mai sentito parlare di “ali di pipistrello”? Allora siete tra le fortunate che non hanno la parte interna delle braccia molliccia e poco rassodata. Le braccia, infatti, rappresentano una delle tante zone del nostro corpo a perdere tono più facilmente, assieme a seno, collo, cosce ed addome.Per quanto riguarda il seno, dopo i trenta […]
Avete mai sentito parlare di “ali di pipistrello”? Allora siete tra le fortunate che non hanno la parte interna delle braccia molliccia e poco rassodata. Le braccia, infatti, rappresentano una delle tante zone del nostro corpo a perdere tono più facilmente, assieme a seno, collo, cosce ed addome.
Per quanto riguarda il seno, dopo i trenta circa, o comunque in base al volume della zona, si tende a creare una sorta di “svuotamento” e di caduta libera, che peggiora se il soggetto in questione ha anche perso peso nell’ultimo periodo. Lo stesso discorso vale per le cosce, che perdono facilmente il tono del loro rivestimento, soprattutto se si pratica poco sport.
Collo e mani sembrano dirla tutta sull’età reale di una donna, perciò lì la pelle va curata più che in altre zone. Bisogna evitare che i tessuti diventino molli e vuoti, come se la pelle fosse in eccesso.
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