I rimedi per il bruciore di stomaco e cosa mangiare per stare meglio
I cibi da consumare in caso di bruciore di stomaco
Se si mangia pesante o semplicemente si esagera, è facile ritrovarsi con la sensazione di avere la pancia in fiamme: è il bruciore di stomaco (pirosi gastrica), causato dall’eccessiva produzione di succhi gastrici che risalgono dallo stomaco all’esofago, dando pesantezza e fastidio digestivo.
Il bruciore di stomaco è un disturbo soggettivo, tendenzialmente transitorio. In alcuni può essere legato a particolari intolleranze alimentari, che originano le difficoltà digestive di alcuni cibi: in questo caso è bene fare delle prove incrociate per individuare l’alimento incriminato ed eliminarlo dalla propria dieta.
Spesso il bruciore è la sgradevole conseguenza di un pasto abbondante e molto condito; basta quindi mangiare leggero, magari in bianco come consigliavano le nonne, e la sensazione di fuoco allo stomaco passa naturalmente.
Pasti poco sostanziosi ma frequenti, basati su alimenti di facile digestione e sulla moderazione di quelli irritanti, aiutano a tenere sotto controllo bruciori ed acidità. Andrà invece limitato il consumo di succhi di frutta (pH 3-5), caffè e cola (pH 2,3) e tutte le sostanze che stimolano la secrezione gastrica. In linea di massima ci sono alcuni alimenti che possono peggiorare il disturbo o farlo insorgere: tra questi si annoverano alcol, cibi piccanti e molto speziati, salse. È bene controllare la piramide alimentare che spiega quali cibi possono causare bruciore e quali invece possono esssere consumati liberamente, in modo da regolarsi in caso di eccesso, oppure consultare una pratica lista di alimenti indicati in caso di bruciore.
In caso di episodi ripetuti e frequenti è bene recarsi dal medico, che prescriverà analisi approfondite che indaghino adeguatamente su questo sintomo.
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