I sintomi degli attacchi di panico, le soluzioni e i consigli su cosa fare
È considerata una delle più grandi paure degli italiani e uno dei disturbi psicologici più invalidanti e frequenti: è l’attacco di panico. Si presenta solitamente in modo improvviso e spaventoso, costringendo il soggetto a sottostare a impulsi e paure incontrollate che ne minano la sicurezza personale e l’indipendenza: ci si trova impossibilitati ad uscire di casa, desiderando la compagnia di molte persone per non trovarsi soli ad affrontare la crisi.
I sintomi degli attacchi di panico sono molteplici ma circoscritti e molto simili a quelli di un attacco di ansia o di uno sbalzo di pressione. Quelli fisici, che interessano il corpo vero e proprio, sono:
affaticamento
oppressione al petto
sensazione di soffocamento e mancanza di ossigeno
aumento della frequenza cardiaca (tachicardia)
sudori freddi e vampate di calore
sensazione di testa “ovattata”
stordimento
confusione
vertigini
Tra quelli psicologici, responsabili primari dell’attacco, troviamo varie tipologie di paure intime e personali, che si scatenano a seconda della condizione psichica del soggetto:
paura di morire
paura di fare brutta figura
paura di impazzire
paura di perdere il controllo
Ci si sente impotenti e non si sa bene cosa fare per affrontare l’attacco. I consigli più efficaci quando ci si sente in crisi suggeriscono di adottare una posizione comoda, non restare soli e attendere l’affievolirsi delle sensazioni e delle paure: dopo l’attacco, sarebbe necessario parlare col medico e scegliere la terapia migliore per risalire alla radice del problema.
Molte sono le soluzioni contro l’insorgenza degli attacchi di panico: esistono terapie farmacologiche appropriate, di medicina tradizionale ma anche di omeopatia e medicina naturale, da corredare ad una terapia psicologica e/o psicoterapeutica adeguata, che permetta al soggetto di risalire serenamente all’origine e al motivo di tali attacchi.