I sintomi dei globuli bianchi bassi e quali analisi fare
Quali sono i sintomi dei globuli bianchi bassi? E come si cura questo problema? Ecco alcune spiegazioni utili in proposito.
Un paziente che presenta un numero eccessivamente basso di globuli bianchi nel sangue, soffre della cosiddetta leucopenia (o leucocitopenia), patologia che si verifica quando i globuli bianchi scendono a livelli inferiori alle 3.500 unità per microlitro di sangue.
Il paziente verrà innanzitutto invitato a ripetere nuovamente l’esame del sangue. Detto questo, questo tipo di problema è spesso provocato da diverse cause. Si parlerà quindi di leucopenia provocata da patologie (ad esempio cancro o malattie a carico del midollo osseo), quella provocata da farmaci (ad esempio antibiotici, diuretici, farmaci antitiroidei…), e infine quella causata da una particolare terapia, in genere si tratta di chemioterapia e di radioterapia.
I sintomi che accompagnano la leocupenia sono generalmente il mal di testa, la nausea, l’affaticamento, problemi alla pelle, l’anemia, una scarsa coagulazione del sangue e febbre. Il paziente che soffre di leucopenia, rischia di essere maggiormente soggetto ad infezioni, per cui si raccomanda di prestare particolare attenzione.
La cura di questa patologia va stabilita dal medico, che si baserà in primis sulla sua causa d’origine. Identificato il motivo per cui la produzione di globuli bianchi è scesa, sarà naturalmente possibile eliminare il problema. Non di rado è però difficile stabilire l’effettiva causa scatenante. A quel punto il medico prescriverà dei farmaci la cui funzione è quella di stimolare la produzione di globuli bianchi, farmaci che, però, non possono curare la malattia ma solo attenuarne i sintomi per un periodo di tempo.