I sintomi della schistosomiasi urinaria, cause e cure
La schistosomiasi urinaria è un'infezione parassitaria tropicale che colpisce le vie urinarie. Scopriamo come avviene il contagio, i sintomi e le cure efficaci
La schistosomiasi urinaria è una seria parassitosi, ovvero un’infezione da parassiti che può portare a serie conseguenze di salute e persino alla morte se non diagnosticata a curata a dovere.
Si tratta di una malattia tropicale, perché il parassita che la provoca, un verme platelminta (ovvero “piatto”) chiamato Schistosoma, contamina le acque dolci di alcune zone della terra tra cui l’Africa centrale (dove questa parassitosi, anche definita bilharziosi, distomatosi sanguigna o “febbre lumaca”) è endemica), America del Sud e Medio Oriente.
Per essere contagiati basta immergersi nelle acque infestate dai vermi, per questa ragione è sempre meglio, quando si effettuano viaggi in zone a rischio, informarsi sulle patologie presenti ed evitare il contatto con acque non pure. I sintomi della schistosomiasi urinaria (la parassitosi può colpire, però, anche altri organi del corpo) sono progressivi.
Inizialmente si avvertono soprattutto disturbi urinari come: pollachiuria (aumento dello stimolo alla minzione), ematuria (sangue nelle urine), disuria (difficoltà ad urinare), irritazione della mucosa. Successivamente l’infezione si estende e produce granulomi, poliposi, calcificazioni e fibromi a livello di vescica.
A quel punto la parassitosi si cronicizza e produce danni tali da portare alla formazione di tumori maligni (carcinoma) della vescica. Altre possibili complicanze della schistosomiasi urinaria sono le frequenti cistiti batteriche e le infiammazioni delle salpingi nella donna (o tube di Falloppio, con conseguente infertilità) e della prostata (prostatite) nell’uomo.
Dove la malattia è diffusa, le vittime principali sono soprattutto i bambini, e purtroppo la mortalità collegata alla schistosomiasi è molto elevata. Eppure la cura è di una semplicità disarmante. Per bloccare l’infezione ed eliminare i parassiti basta assumere il Praziquantel, un farmaco che in Italia è presente solo come medicinale veterinario, per un giorno.
La schistosomiasi non mette in pericolo la vita se viene individuata precocemente, per tale ragione è importante effettuare, al rientro da viaggi in zone tropicali in cui sono presenti epidemie e parassitosi endemiche, effettuare un bel check up e in particolare test delle urine e del sangue.
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Foto| via Pinterest