I sintomi dell’epatite C, cause, contagio e cura
Quali sono i sintomi dell'epatite C? Quali sono le cause, quali le modalità di contagio e quali le possibili cure per questa malattia?
L’epatite C è una malattia che si diffonde con il contatto con il sangue infetto: per anni i malati possono non avvertire sintomi, ma dobbiamo ricordare che la patologia è cronica, questo vuol dire che si possono curare i sintomi e i disturbi che comporta, ma il virus rimarrà sempre nell’organismo e il paziente dovrà sottoporsi a controlli periodici perché la malattia può portare anche a cirrosi o cancro al fegato.
Quali sono le cause dell’epatite C? La malattia è provocata dal virus HCV, che può essere trasmesso tramite trasfusioni di sangue e trapianti di organo infetti (questo avveiva prima del 1992 e prima di una regolamentazione più serrata), tramite la condivisione di aghi, con la nascita, se la mamma è malata e, in rarissimi casi, anche tramite rapporti sessuali.
Appena viene contratta, la malattia di solito non produce sintomi molto evidenti. Negli altri casi possiamo notare sintomi simili a quelli dell’influenza: dolore a muscoli e articolazioni, stanchezza, malessere, nausea, mancanza di appetito, dolore a livello del fegato. Man mano che la malattia procede possiamo notare maggiore stanchezza, nausea, vomito, ittero, febbre.
Come si cura l’epatite C? Di solito vengono adottate terapie a base di interferone e ribavirina, non prive di effetti collaterali, mentre recentemente si seguono terapie a base di Sofosbuvir. Le persone affette devono fare molta attenzione per evitare di contagiare altre persone e non possono assumere evitare alcolici e medicinali che sovraccarichino troppo il fegato.