I sintomi dell’infarto da non ignorare quando si viaggia
Ecco quali sono i sintomi dell’infarto da non ignorare mentre siete in viaggio.
Non ignorare i sintomi di un attacco cardiaco mentre ci si trova in viaggio è davvero molto importante, per non mettere a rischio la propria vita. Coloro che corrono un rischio di infarto dovrebbero inoltre tenere a portata di mano i numeri di emergenza, come suggerisce un nuovo studio condotto dai membri del Juntendo University Shizuoka Hospital, i cui autori spiegano che le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte naturale tra le persone che viaggiano.
Eppure, finora, le prospettive a lungo termine per coloro che hanno un attacco di cuore durante un viaggio sono sconosciute.
Se si viaggia e si verificano sintomi di attacco cardiaco come dolore al petto, alla gola, al collo, alla schiena, allo stomaco o alle spalle, che durano per più di 15 minuti, bisogna chiamare immediatamente un’ambulanza
spiegano gli autori dello studio, i quali hanno osservato un campione di 2.564 pazienti che hanno avuto un attacco di cuore. Un totale di 192 pazienti (7,5%) erano in viaggio all’inizio dell’attacco cardiaco.
È importante che, quando termina la fase di emergenza immediata e si ritorna a casa, si veda il medico per scoprire come ridurre il rischio di un secondo evento, migliorando lo stile di vita e potenzialmente prendendo farmaci per la prevenzione.
Gli esperti hanno anche scoperto che, nel complesso, i pazienti avevano più probabilità di morire durante il follow-up se erano più anziani, se avevano avuto un infarto o se avevano una malattia renale cronica.
Se fanno parte di uno di questi gruppi o se hanno altri fattori di rischio come alta pressione sanguigna, fumo o obesità, è particolarmente importante assicurarsi di conoscere il numero di emergenza sia quando ci si trova a casa che in qualsiasi destinazione di viaggio.
via | Eurekalert
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