I sintomi dello stafilococco vaginale e la cura da seguire
Lo stafilococco vaginale è un'infezione da parte di questo batterio che colpisce l'ambiente vaginale e che normalmente si presenta con sintomi ben particolari, con disturbi anche molto insistenti e molto fastidiosi.
L’infezione vaginale da stafilococco è una delle più comuni: si tratta di un’infezione batterica, che al pari di altri microorganismi che non fanno parte della flora vaginale, come lo streptococco, pericoloso in gravidanza, ma anche gli actinomiceti, il colibacillo, l’haemofilo vaginale e la clamidia, che spesso colpisce le donne, si manifesta con determinati sintomi che possono anche essere molto fastidiosi.
I sintomi dell’infezione da stafilococco, così come i sintomi di tutte le altre infezioni batteriche, sono bruciori, perdite bianche o giallastre (perdite trasparenti, più o meno abbondanti, possono essere normali sia nelle varie fasi del ciclo femminile, sia durante la gravidanza), ma anche irritazione. E’ bene riconoscere subito i primi sintomi, per trattare al meglio l’infezione ed evitare che possa contagiare organi vicini.
L’infezione vaginale da stafilococco, infatti, se non curata in tempo può causare problemi anche alle tube, alle ovaie, all’utero, all’apparato urinario, provocando sintomi ben più importanti e dolori, come dolori al basso ventre, dolore ai reni, ingrossamento delle ghiandole linfatiche, minzioni frequenti e dolorose.
Come si cura l’infezione da stafilococco? E’ bene recarsi subito dal medico quando si provano questi disturbi, che consiglierà sicuramente un trattamento antibiotico, per via orale o locale, oltre ad un esame batteriologico della secrezione vaginale che andrà a stabilire quale batterio è la causa di tale infezione e quale, dunque, il farmaco migliore per poterlo debellare e indebolire.
Foto | da Flickr di nathanreading