I vegetariani sono maggiormente esposti al rischio di disturbi alimentari
Secondo quando riportato da uno studio della John’s University del Minnesota, che ha preso in analisi un campione di 2516 giovani tra i 15 e i 23 anni, i vegetariani sarebbero più esposti al rischio di disturbi alimentari rispetto a chi mangia regolarmente carne.Lo studio, pubblicato sul giornale dell’American Dietetic Association asserisce che, sebbene la […]
Secondo quando riportato da uno studio della John’s University del Minnesota, che ha preso in analisi un campione di 2516 giovani tra i 15 e i 23 anni, i vegetariani sarebbero più esposti al rischio di disturbi alimentari rispetto a chi mangia regolarmente carne.
Lo studio, pubblicato sul giornale dell’American Dietetic Association asserisce che, sebbene la dieta vegetariana sia salutare – a volte più salutare rispetto a quella di chi consuma regolarmente carne – , è la ragione della scelta che induce a pensare alla possibilità di sviluppare disordini, quali l’anoressia e la bulimia, soprattutto nei giovani.
Tra i 18 e i 23 anni i vegetariani hanno una massa corporea inferiore, in media, rispetto a quella dei coetanei che mangiano carne, e si mostrano riluttanti ad un aumento di peso. Queste le cause secondo cui un vegetariano potrebbe avere problemi alimentari. Voi, cosa ne pensate? Credete che una scelta alimentare – o ideale – possa davvero influire così tanto su disturbi come l’anoressia o la bulimia?