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Giovanni Arras, un giovane ricercatore di 29 anni originario di Tempio, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica. La cerimonia si svolgerà mercoledì 15 gennaio 2025 al Quirinale, alla presenza del presidente Sergio Mattarella. Questo riconoscimento è dedicato al suo significativo contributo nell’ambito della riabilitazione dei bambini affetti da paralisi cerebrale, attraverso il progetto europeo AInCP (Artificial Intelligence in Cerebral Palsy). Insieme a lui, sarà premiata anche la professoressa Giuseppina Sgandurra, neuropsichiatra infantile di Pachino, in Sicilia, che dirige il laboratorio Innovate (Innovative Technologies in Neurorehabilitation) presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone.
La storia di Giovanni Arras
Giovanni Arras ha vissuto in prima persona le difficoltà legate alla paralisi cerebrale, affrontando numerosi interventi chirurgici e sessioni di fisioterapia. Malgrado le sfide, ha continuato a dedicarsi ai suoi studi, completando il liceo scientifico Dettori e conseguendo una laurea in Filosofia all’Università di Pisa, seguita da una laurea magistrale a Sassari. Attualmente, Arras è dottorando nel programma nazionale di intelligenza artificiale a Pisa e collabora attivamente al progetto AInCP, sotto la guida della professoressa Sgandurra. Inoltre, è coinvolto con l’associazione FightTheStroke, che offre supporto a giovani sopravvissuti all’ictus e alle loro famiglie.
Il contributo alla ricerca
“La mia esperienza diretta con la disabilità mi ha dato una prospettiva unica sulla ricerca“, ha dichiarato Arras. “Quando ho iniziato a lavorare nel campo della riabilitazione tecnologica, ho capito che potevo portare non solo un contributo scientifico, ma anche un punto di vista da paziente, aiutando i pazienti a diventare sempre più indipendenti”. La sua dedizione e il suo approccio innovativo rappresentano un esempio di come la tecnologia e la scienza possano intersecarsi per migliorare la vita di chi affronta sfide significative.